di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Anche la sesta edizione del corso intensivo di pizzaiolo, organizzato da Confcommercio Grosseto, giunge al termine. In totale, nel 2013, sono stati formati 48 nuovi pizzaioli. Un’esperienza e un progetto vincente che ha spinto anche Siena, sulla scia dell’esempio grossetano, a raccogliere l’idea. Per gli allievi è l’ora della consegna del diploma, ma anche di nuove prospettive di lavoro. La professione del pizzaiolo, infatti, è quella tra le più richieste nel settore dell’alimentazione, un motivo in più, per promuovere un corso intensivo della durata di 40 ore, in modo da formare una figura dai maggiori risvolti occupazionali in una zona turistica come quella di Grosseto. «L’offerta formativa è in linea con la grande richiesta di impiego nel settore – spiega Gabriella Orlando di Ascom Confcommercio -, gli allievi che hanno ricevuto l’attestato possono fare esperienza lavorativa ampliando le loro conoscenze. C’è grande richiesta di professionalità specifica e la figura del pizzaiolo rientra in questo settore».
Il corso si è svolto quasi sempre con le “mani in pasta”, attraverso l’acquisizione delle migliori tecniche di preparazione, la conoscenza delle farine, dei condimenti e della cottura della pizza. «Gli allievi hanno dimostrato grandi doti di apprendimento – osserva il docente del corso Furio Fattori -. Abbiamo dato risalto anche alla fantasia in fatto di farcitura, il tutto conservando quell’equilibrio necessario per una buona pizza. Il successo dei corsi che sono giunti al termine, ha spinto Ascom Confcommercio a proporre ancora questo tipo di esperienza formativa. Prossimamente toccherà agli aspiranti cuochi, con il progetto botteghe di mestiere promosso dal ministero. Un’altra figura professionale che Ascom Confcommercio Grosseto vuole formare al meglio.