di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Nessuna novità sul fronte del rinnovo del contratto nazionale, per questo i lavoratori del settore gas-acqua si preparano allo sciopero di 8 ore, previsto per martedì 17 dicembre. Nel pomeriggio i segretari provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, rispettivamente Furio Santini, Fabio Della Spora e Rinaldo Carlicchi, hanno incontrato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi (nella foto), per manifestare il disagio che stanno attraversando i lavoratori del settore. In Italia sono oltre 50mila i dipendenti delle 600 aziende del comparto gas-acqua, mentre in provincia di Grosseto si attestano intorno ai 400. L’intento è quello di dire no ad aumenti retributivi del tutto irrisori e penalizzanti per i lavoratori, all’estensione della flessibilità degli orari, superando la contrattazione locale, al superamento degli scatti di anzianità, senza alcuna contropartita, al trasferimento per punizione.
Le richieste, invece, riguardano un nuovo contratto che estenda tutele e diritti, un incremento economico che risponda al bisogno di tutela del potere di acquisto delle retribuzioni del settore, la definizione di un nuovo sistema classificatorio che tenga conto della crescita di professionalità dei lavoratori del settore. Tutti punti sui quali, a carattere nazionale, la Federutility ha rotto le trattative. Per questo martedì prossimo, oltre allo sciopero di 8 ore, è prevista una manifestazione che prenderà il via, alle 11, dalla sede di Acquedotto del Fiora.