di Barbara Farnetani
GROSSETO – Una importante operazione antidroga, un arresto, le auto che partono a sirene spiegate per portare in carcere l’arrestato.
E questo quello che è successo poco dopo le 20 di questa sera e che alcuni residenti hanno scambiato per una sparatoria «colpi forti – ci hanno raccontato – avevamo le finestre aperte, abbiamo assistito all’inseguimento».
In realtà erano solo le auto della questura che ripartivano a sirene spiegate dirette verso il carcere di Grosseto. Insomma un quadro molto più rassicurante rispetto a quello che era emerso in un primo momento.