di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Essere 2.0 nell’era del digitale e dello sviluppo delle nuove tecnologie. La città di Grosseto si appresta ad essere pronta con l’arrivo del 2014, mettendo a disposizione dei turisti e dei cittadini, una serie di servizi da utilizzare per fornire in tempo reale, attraverso i dispositivi come smartphone e tablet, informazioni in 5 lingue sui luoghi di interesse storico-culturale. Nell’ambito del progetto c’è anche un’estensione del servizio wi-fi gratuito, a sostegno di una sfida lanciata per il tenere il passo con il progresso tecnologico. I totem, istallati ai 5 ingressi della cinta muraria: porta vecchia, ponte di via Amiata, porta nuova, porta Corsica e nel passaggio tra via Manetti e via Mazzini, contengono un codice a barra bidimensionale (QR code), attraverso le quali sarà possibile accedere ad una serie di schede informative.
«La tecnologia e l’alta professionalità consentono di realizzare progetti importanti a costi contenuti – spiega l’assessore Giovanna Stellini -, basti pensare che l’investimento è stato solo di 16mila euro per potenziare Maremma wi-fi attraverso una collaborazione avviata con Netspring». «Adesso siamo 2.0 davvero – osserva l’amministratore di Netspring Nicola Falco -. Questo tipo di applicazioni sono all’avanguardia e si trovano in realtà del nord Europa. Basti pensare che alcune città italiane tra le più importanti, ancora non hanno questo tipo di tecnologia e progetto». Coinvolti anche i ragazzi del Liceo Linguistico Rosmini che hanno curato la traduzione dei testi nelle cinque lingue disponibili. «Abbiamo accettato con entusiasmo – precisa la preside Gloria Lamioni -, i ragazzi si sono sentiti parte di un progetto importante. Coinvolgere i nostri giovani significa seguire un percorso di grande soddisfazione». L’obiettivo del 2014 sarà quello di estendere il progetto potenziando la presenza degli hot spot anche alle frazioni.