di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Slitta ancora l’apertura delle buste per la vendita delle farmacie comunali. Di fatto l’amministrazione comunale incassa un altro rallentamento nella procedura che porta alla cessione del bene. «Il Presidente della prima sezione ha ritenuto opportuno differire la discussione mantenendo ferma la misura cautelare già concessa, al 20 dicembre – scrivono in una nota dal coordinamento del referendum sulle farmacie – in considerazione del fatto, rappresentato dalla difesa dei ricorrenti, che il prossimo 12 dicembre il collegio degli esperti nominato dal consiglio comunale deciderà sulla ammissibilità della proposta referendaria».
Un altro piccolo passo verso la possibilità di una consultazione referendaria, che ha tra i promotori i consiglieri comunali Cristina Citerni (Sel) e Giacomo Gori (Movimento 5 Stelle), pare essere stato compiuto «Lo stesso Presidente ha ritenuto essere il parere un utile elemento ai fini della decisione da assumere – aggiungono dal comitato -. Per quanto non espresso sembra di poter dire che il Tar non intenda porre ostacoli al procedere dell’iter referendario visto che per ben due volte ha comunque ritenuto preminenti gli interessi dei promotori rispetto alle esigenze del Comune. Le buste che qualcuno, con fin troppo ostentata sicurezza, riteneva di poter aprire oggi, di certo rimarranno chiuse almeno fino a Natale».