di Barbara Farnetani
GROSSETO – Un casco rosso, da caposquadra dei Vigili del fuoco. È l’omaggio che il comando provinciale dei pompieri maremmani ha voluto fare al vescovo Rodolfo Cetoloni, come già a livello nazionale il corpo aveva voluto fare con Papa Francesco. A consegnarlo il vice-comandante Domenico De Vita, che ha aperto così la consegna delle onorificenze dopo la messa per Santa Barbara patrona del corpo dei Vigili del fuoco.
I primi ad essere stati premiati sono stati alcuni dei Vigili intervenuti nelle acque di Isola del Giglio subito dopo il naufragio della Concordia. A loro è stato assegnato il riconoscimento nazionale “Vigile del fuoco Carlo La Catena”. Ai quattro capisquadra, invece, sono stati consegnati i moschettoni che saranno poi distribuiti a tutto il personale.
Particolarmente toccante la consegna a Paola Petrini, moglie del ciclista Andrea Nencini, morto nel marzo scorso in sella alla sua bici, dell’attestato che è stato consegnato a tutti gli atleti del gruppo sportivo dei Vigili del fuoco. Nel pomeriggio il vice comandante De Vita si è invece recato a Follonica per consegnare al capo squadra Giuseppe Bartalotta la benemerenza riservata a coloro che entrarono per primi nella Concordia.
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