SCARLINO – «Allo stato attuale, i risultati delle piombemie, ad oggi effettuate, mostrano valori ampiamente inferiori ai limiti di legge previsti per i professionalmente esposti a piombo e, per la quasi totalità, indicano valori inferiori alla rilevabilità strumentale». Lo riporta il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri che dopo la notizia uscita sulla stampa di alcune analisi effettuati nei lavoratori di Scarlino Energia, nelle cui urine sarebbero state trovate tracce di piombo, ha chiesto chiarimenti al Dipartimento della prevenzione della Asl 9 e «in questi giorni ho ricevuto risposta. I campionamenti sono stati effettuati nell’ambito di un programma autonomo di controlli sanitari rivolti alla tutela della salute dei lavoratori dell’Azienda Scarlino Energia, esteso anche a Nuova Solmine e Tioxide e ai dipendenti delle ditte in appalto».
«La prima fase – prosegue Bizzarri – si è articolata in campionamenti urinari e si è svolta da giugno alla prima settimana di luglio. I risultati sono stati completati entro settembre e dopo tali risultati sono stati selezionati i casi da approfondire, per la presenza di piombo nelle urine con valori superiori al normale (utilizzando come riferimento la popolazione non professionalmente esposta).
I campionamenti attraverso i prelievi ematici per la valutazione mirata della piombemia si sono conclusi da pochi giorni e i risultati sono quasi completamente terminati. Seguirà adesso una fase di campionamento attraverso monitoraggi biologici e ambientali programmati per una durata complessiva di ulteriori 4,5 mesi. Tali monitoraggi verranno svolti con l’impianto di Scarlino Energia funzionante a regime da almeno trenta giorni, per ottenere una certa significatività dei risultati. I prelievi di aria per i campionamenti di polveri, inalabili e respirabili, saranno integrati con il monitoraggio urinario da effettuare in contemporanea, e riguarderanno le categorie considerate a maggiore esposizione a tali rischi».
«Questi dati ci tranquillizzano – conclude Bizzarri – e ci tengo a tranquillizzare tutti i cittadini e i lavoratori. Le istituzioni e gli organi di controllo continueranno serenamente il loro lavoro di monitoraggio sull’area industriale, per la sicurezza di tutti. Quello che spero è che venga evitato allarmismo e che vengano invece letti i dati conclusivi, che sono poi quelli che certificano lo stato dei fatti, sui quali terrò sempre informata la popolazione».