GROSSETO – Per la nuova elezione a segretario di circolo di Gorarella domani si tornerà a votare. Una decisione presa dalla commissione del congresso Pd, presieduta da Alessandro Militello. Sul caso però, tornano a parlare gli esponenti Christian Sensi e Rita Bernardini, a nome di Futuro Pd Grosseto. «L’ultima decisione, ma sarebbe meglio parlare di imposizione,della commissione per il congresso non ci lascia stupiti ma perpetra l’atteggiamento arrogante e fazioso di un organismo che doveva occuparsi solo dell’applicazione delle regole e, invece, ha svolto un ruolo politico che non gli competeva – commentano -. Non si può spiegare in altro modo la decisione di far svolgere di nuovo, tra tutti gli iscritti, la votazione per l’elezione del segretario di circolo di Gorarella nella giornata di domani».
«Tale decisione è grave dal punto di vista regolamentare e politico – osservano -. È grave in primo luogo poiché la maggioranza congressuale, che esprime anche il Presidente della commissione, evidentemente poco parziale nello svolgere il proprio compito, presentò un candidato segretario che non aveva i requisiti di eleggibilità: giustamente, fu escluso portando con sé l’esclusione della lista che lo sosteneva ciò accadde rispettando il regolamento. Fu la stessa commissione che accolse il ricorso presentato da Futuro Pd per l’esclusione di un segretario ineleggibile».
«Oggi, con motivazioni fumose si impone di svolgere una nuova elezione: non esiste, in realtà, alcun problema di rappresentanza nel direttivo poiché la stessa potrebbe essere recuperata con un accordo politico che, ad oggi, nessuno ha proposto: in un caso analogo, peraltro, come quello di Marina di Grosseto, nessuno si lamenta di chi con protervia, ha escluso la minoranza dal governo del circolo – aggiungono -. Ma la decisione è ancora più incomprensibile poiché indice un’illegittima elezione, a pochi giorni dalle primarie, creando una evidente duplicazione che può determinare disaffezione nell’elettore. In questa situazione Futuro Pd, che ritiene legittima l’elezione di Rita Bernardini come segretario di Gorarella, non parteciperà alle nuove elezioni perché, così facendo, avvalorerebbe un comportamento del tutto illegittimo».
«Il Congresso c’è già stato e ha dato un risultato chiaro – concludono -. Auspichiamo che chi inopinatamente ha fatto certe scelte abbia la capacità e la volontà di ridiscuterle, è chiaro come, date decisioni di tal tipo, una gestione condivisa del partito rimane sempre più una chimera».