GROSSETO – Autunno intenso per la Camera di commercio di Grosseto impegnata in importanti attività fieristiche. Due gli eventi che hanno visto l’Ente camerale al fianco delle imprese grossetane, due vetrine molto diverse ma che hanno un unico comune denominatore: l’innovazione. La Camera di Commercio presente a Milano negli ultimi giorni di novembre dove il presidente Giovanni Lamioni è stato coinvolto in una serie di importanti incontri per la promozione delle aziende maremmane durante la visita al Matching 2.0. L’edizione 2013 della fiera per l’innovazione ha dato vita a tre giorni intensi dedicati alle opportunità di sviluppo delle Piccole e medie imprese.
Questa, che è stata la nona edizione del Matching, ha coinvolto ben 22 mila imprese, che hanno dato vita al grande allestimento fieristico suddiviso in nove distretti tematici (agroalimentare, comunicazione, edilizia, energia ambiente sostenibilità, finanza, Ict, logistica, meccanica, sanità), migliaia di incontri programmati, oltre 60 buyers esteri e più di 100 workshop. I grandi temi affrontati sono stati quest’anno l’internazionalizzazione, i leader di mercato e le reti d’impresa. Matching è considerato un appuntamento fondamentale per dare vita a relazioni di business, esprimere le proprie potenzialità e confrontarsi con le altre realtà per una crescita comune e trovare una chiave per superare la crisi.
La Camera di commercio di Grosseto ha inoltre aderito ad un altro evento di spicco sempre all’insegna dell’avanguardia: la Bto – Buy Tourism Online, di scena a Firenze presso la Fortezza da Basso il 3 ed il 4 dicembre. Si tratta del più importante momento di riflessione in Italia sulle opportunità del Travel 2.0, arrivato quest’anno alla sesta edizione. La Bto, marchio di Regione Toscana e Cciaa di Firenze, si distingue dalle tradizionali fiere sul turismo in primo luogo per la focalizzazione sul tema della nuove tecnologie applicate al marketing dei prodotti turistici, ma soprattutto per essere principalmente un momento di formazione e di divulgazione dei vantaggi che le nuove tecnologie possono offrire, in particolare agli operatori individuali.
L’Ente camerale grossetano è in questi giorni presente con un proprio desk ed uno spazio espositivo all’interno dell’area istituzionale e si è impegnata nel favorire il coinvolgimento delle aziende del territorio all’evento. La Camera di Grosseto, partner del progetto insieme alla Regione Toscana, ha infatti sottoscritto una Convenzione con Metropoli (Azienda Speciale della Camera di Firenze incaricata, insieme a Fondazione Sistema Toscana e BTO Educational, dell’organizzazione della manifestazione) finalizzata a garantire alle aziende maremmane condizioni di partecipazione particolarmente vantaggiose.
Nei due giorni di manifestazione si svolgeranno seminari e workshop dove si affronteranno le tematiche che riguardano le ultime tendenze del Travel 2.0: dai più interessanti fenomeni commerciali sul turismo alle nuove opportunità di investimento, fino alle più recenti strategie di marketing per far crescere le proprie attività ed aggredire i nuovi mercati. Inoltre, in una sala dedicata denominata la “Cassetta degli attrezzi” si terranno presentazioni di esperti finalizzare ad approfondire le nuove tecnologie e gli strumenti che tutti conosciamo ma che spesso hanno potenzialità inespresse come twitter, facebook, google, youtube e tripadvisor.
“E’ un dato di fatto che per competere sul mercato e cogliere nuove opportunità le aziende sono chiamate a fare leva sulle nuove tecnologie – spiega Giovanni Lamioni, presidente della Camera di commercio di Grosseto – Partecipare ad eventi fiersitici come il Matching, o la Bto, per la Camera di commercio significa tracciare un percorso alle Pmi locali. Il marketing turistico, in particolare, sta vivendo una profonda metamorfosi con l’impiego di nuovi strumenti digitali. In un contesto altamente competitivo come quello attuale, dobbiamo essere pronti e preparati. La Maremma non può sottrarsi a questa ennesima sfida ed anzi potrà trarre beneficio dalle opportunità che arrivano dal web, dove non importa più ‘il basta che se ne parli’. Oggi è fondamentale che ‘se ne parli bene’. Inoltre, ci stiamo sempre più allontanando da quello che una volta era il turismo di massa. Siamo di fronte a ‘nicchie di turismi’: turismo enogastronomico, turismo culturale, il turismo sportivo… Vincerà chi saprà intercettare questi cambiamenti con un’offerta adeguata e la Maremma, con le sue tante peculiarità, è certamente sulla buona strada”.