SCARLINO – Non si placa la polemica sul nuovo canile comprneoriale realizzato nella zona indutriale de “La Botte” per accogliere i cani dei comuni di Scarlino, Follonica e Gavorrano.
L’ultima protesta portata avanti dal “Comitato Parco Canile”, de sempre contrario alla nuova struttura, rigurada il bando “partorito” dall’amministrazione di Scarlino.
Per il comitato, come scrive Claudia Novelli, quel canile a Scarlino è «un obbrobrio». «I canili veramente moderni ed all’avanguardia – scrivono dal comitato – includono aree destinate a parco, ombreggiate da alberi e attrezzate con panchine ed aree per le sgambate dei cani e rappresentano luoghi di vera aggregazione sociale che molte amministrazioni hanno realizzato e dove le persone possono piacevolmente trascorrere una giornata».
E se la struttura non va bene secondo il comitato non va bene nemmeno il bando per la sua gestione perchè nel redigerlo sarebbero state «ignorate le direttive contenute nella deliberazione del Consiglio comunale di Follonica del 5 agosto scorso», in cui si dettavano le linee guida per la gestione del canile comprensoriale. Stessa posizione è quella del Movimento 5 Stelle.
Nel bando, dicono, «di fatto accade il contrario (di quello stabilito nella delibera del consiglio, ndr); il Comune di Scarlino nonostante sia guidato dalla stessa area politica che amministra Follonica, ha deciso unilateralmente di procedere alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della gestione del canile, in contrasto con quanto è stato deliberato dall’amministrazione follonichese». E «a Follonica tutto tace» dicono ancora criticnado tutto il panorama politico del Golfo opposizioni comprese.