FIRENZE – «Pieno sostegno alla posizione dell’azienda sanitaria 9 di Grosseto. Sto intervenendo personalmente presso il ministro Lorenzin, per puntualizzare il rispetto, da parte degli ispettori ministeriali, delle modalità, che invece non sono state rispettate». E’ quanto dichiara l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, a proposito del caso di Valentina Col, la ragazza morta il 25 agosto scorso all’ospedale di Orbetello per una embolia polmonare massiva. Ieri alcuni organi di stampa hanno riportato la notizia delle conclusioni a cui sarebbero giunti gli ispettori ministeriali.
«Ad oggi, né noi della Regione, né l’azienda sanitaria abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale – dice l’assessore – Vorremmo conoscere tutte le motivazioni riportate nella relazione ministeriale, per poter fare le nostre controdeduzioni, nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro operare».
«Si ribadisce il dolore per l’evento e la vicinanza alla famiglia – aggiunge l’assessore – Occorre però evitare allarmi non motiivati e conclusioni premature. Per questo riteniamo importante che le conclusioni dell’inchiesta, cui la Regione, l’azienda sanitaria e i professionisti hanno collaborato lealmente, siano oggetto di conoscenza da parte nostra, e ci sia per noi la possibilità di fare deduzioni. Altra cosa – conclude Marroni – è l’indagine della magistratura, che è ancora in corso, e della quale aspettiamo la conclusione, nel pieno rispetto e fiducia nel lavoro dei magistrati».