di Daniele Reali
BAGNO DI GAVORRANO – Non avrà avuto lo stesso clamore del super confronto ospitato da Sky Tg 24, ma l’incontro a tre di ieri pomeriggio sulle primarie Pd di Bagno di Gavorrano ha rappresentato un’occasione, per iscritti e simpatizzanti, per comprendere meglio le linee guida dei tre aspiranti segretari: Matteo Renzi, Gianni Cuperlo, Giuseppe Civati (nella foto da sinistra Luca Sani, David Sassoli, Andrea Santini).
In Maremma per sostenere il sindaco di Firenze e illustrare i punti della sua mozione è arrivato David Sassoli, europarlamentare, impegnato nella campagna delle primarie proprio al fianco di Renzi. Per Gianni Cuperlo era presente Luca Sani, deputato di riferimento per la provincia di Grosseto, e per Giuseppe Civati, Andrea Santini, coordinatore provinciale dei comitati legati al candidato lombardo.
«Uguaglianza e lavoro, sono queste le parole più ricorrenti della mozione Civati – ha detto Santini – e sono queste le linee guida della sua visione della politica. Con “Pippo” ci sarà più potere per gli iscritti». Un programma quello di Civati che punta sulle città sostenibili e sull’ambiente, sui beni comuni, sulla scuola e sulla ricerca».
«Dal 9 di dicembre questo partito sarà tutto unito – ha spiegato Sani -. Chi vincerà sarà il segretario di tutti. Le differenze sono un elemento di ricchezza. Dobbiamo capire come poter parlare con il nostro popolo e avere un profilo culturale diverso, basato sui valori cari alla nostra gente. I valori della sinistra riformista. Il tema più importante sarà quello del lavoro».
«Sono contento – ha detto Sassoli – di ritrovarmi in un partito a cui i cittadini guardano con speranza. L’8 dicembre chiediamo a loro cosa pensano, agli italiani. Questo paese ha bisogno di riforme, ma sopratutto di una forte discontinuità». E vista la sua esperienza europea Sassoli ha confermato come la casa del Pd del prossimo futuro dovrà essere con lo schieramento socialista a Bruxelles.
Ad aprire l’incontro era stato Luca Gabrielli, segretario dell’unione comunale del Pd, appena riconfermato alla guida del partito nei congressi di circolo dello scorso novembre.