CHIAVARI – Dubidoo, il primo quotidiano on line per ragazzi, nato e cresciuto a Grosseto, e Dubiweek, il primo esempio di giornale per ragazzi distribuito a scuola durante le ore di lezione, ricevono due riconoscimenti pubblici. Si tratta di due menzioni speciali che vengono dal Premio Nazionale “Città di Chiavari” al miglior giornalino per ragazzi. Dubidoo riceve la menzione come “modello ad esempio di quotidiano on line per ragazzi” e Dubiweek come settimanale impegnato sul versante dell’informazione e della formazione umana e civile del giovane lettore”. L’iniziativa del premio è dell’Associazione ligure letteratura giovanile presieduta da Angelo Nobile, docente di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza all’Università degli studi di Parma.
La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina, nella Sala Auditorium di Chiavari. Nato nel 2005, il Premio Nazionale “Città di Chiavari” al miglior giornalino per ragazzi è promosso congiuntamente dall’Associazione ligure letteratura giovanile e dal Comune di Chiavari. Si tratta dell’unico premio esistente in Italia rivolto a questa particolare stampa. La formula del premio prevede che a rotazione triennale siano valutati i giornalini per gli 0-6 anni, per i 7-11 e per i 12-17. Quest’anno il premio è giunto alla nona edizione ed è destinato nuovamente ai periodici per i 12-17 anni.
“Siamo grati all’Associazione ligure letteratura giovanile e alla giuria, per il riconoscimento ottenuto – spiega Marco Berni, editore di Dubidoo – È una menzione speciale che ci onora. È un duro lavoro che stiamo portando avanti da ormai tre anni a Grosseto e che proprio qui sta trovando la creazione di una nuova e straordinaria alleanza per la didattica, composta da istituzioni, imprese, organizzazioni non governative”. “Il risultato ottenuto è un coronamento di un lavoro durato tre anni e che speriamo continui giorno dopo giorno – dice Giampiero Valenza, direttore responsabile di Dubidoo – Abbiamo voluto realizzare un prodotto informativo capace di associare la cronaca alla didattica per fare uno strumento utile non solo per i più piccoli. Dubidoo è un laboratorio sperimentale di informazione che vogliamo si sviluppi nei territori e che cresca con loro”.
“A Grosseto Dubidoo – ha affermato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – è una realtà ormai nota a tutti, presente nelle scuole e punto di riferimento di tante belle iniziative che coinvolgono anche importanti realtà come Unicef e Amnesty International. Le menzioni ottenute al Premio nazionale “Città di Chiavari” rappresentano quindi un giusto riconoscimento a tanto impegno. E la presenza on line e cartacea di una informazione dedicata ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, corretta e indipendente, è un compito che non può che avere il nostro sostegno. Bravi davvero”.
“Il doppio riconoscimento dato a Dubidoo e Dubiweek è un premio di qualità assegnato alla didattica delle scuole di Grosseto – precisa l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Grosseto, Luca Ceccarelli -. Il lavoro svolto da ormai tre anni da Dubidoo, dal suo editore Marco Berni, dal direttore responsabile Giampiero Valenza e dai loro collaboratori testimonia che a Grosseto si sta costruendo un modello interessante per il mondo della pedagogia. Che una giuria di accademici abbia certificato questo testimonia l’ottimo lavoro che sta portando avanti anche l’amministrazione comunale per offrire sempre i migliori strumenti alla didattica del territorio”.