GROSSETO – Pregare e far giungere anche il nostro aiuto concreto. Era stato questo l’invito di Papa Francesco, al termine dell’udienza generale di mercoledì 13 novembre, per non dimenticare la tragedia delle Filippine, colpite dal tifone Haiyan, che ha causato oltre 1700 morti, 690.000 sfollati, 500.000 abitazioni distrutte e 9 milioni e mezzo di persone coinvolte nella tragedia.
Per raccogliere l’appello di Papa Francesco, domenica 1 dicembre inizio del tempo di Avvento, in tutte le Chiese d’Italia si terrà una raccolta straordinaria di fondi indetta dalla presidenza della Conferenza Episcopale Italiana. La Cei ha già disposto lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell’8xmille, mentre Caritas italiana ha stanziato 100mila euro per supportare le azioni di aiuto in corso e il piano in via di finalizzazione attingendo a fondi di riserva. La sede Caritas di Manila è diventata un centro operativo con 250 volontari che confezionano pacchi alimentari, mentre sin dai primi momenti successivi alla tragedia sono partiti camion di aiuti alimentari destinati a varie città colpite dal tifone e sono stati forniti medicinali e vestiti all’ospedale di Cebu.
“Non vogliamo fermarci qui – sottolinea don Enzo Capitani, direttore della Caritas diocesana di Grosseto – perché la carità ha bisogno certamente di risposte, ma anche di uno stile che parta sempre dalla comunità. La colletta di domenica prossima vuole essere questa risposta corale di tutti e di ciascuno, perché ogni cristiano si senta corresponsabile, cioè capace di rispondere con gli altri, ai drammi dell’umanità attraverso la preghiera, la sensibilizzazione, l’aiuto concreto. Data l’entità del disastro – continua don Enzo Capitani – si prospetta la necessità di un impegno prolungato nel tempo per consentire un accompagnamento della Chiesa e delle popolazioni colpite e in questo momento l’aiuto più efficace è rappresentato da una raccolta fondi invece che di beni, che richiederebbero un costo significativo di spedizione e un lavoro di stoccaggio, smistamento e gestione che non faciliterebbe le azioni di aiuto. L’appello della Caritas diocesana è alla generosità, che non consiste in quanto si da, ma nella predisposizione del cuore a donare quel che si può. Gesù nel Vangelo esalta la vedova che getta due monetine nel tempio, le uniche che ha, sottolineando che, da povera, ha gettato più di tutti e si è fidata di Dio. Lo stesso chiedo a ciascuno di noi”.
Caritas italiana fornirà aggiornamenti sugli interventi sostenuti attraverso il sito www.caritas.it all’interno della sezione dedicata alle Filippine. Chi volesse sostenere le attività di Caritas può visitare la sede in viale Alfieri 11, effettuare un versamento tramite bollettino postale al C/C 10188589 oppure tramite bonifico (Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno, Filiale di Grosseto IBAN IT07-W-06200-14300-000000000818).