di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Cinque “eroi moderni”, silenziosi, ma in grado di mettere in campo la propria professionalità al momento opportuno. Per questo il Comune di Grosseto ha scelto di premiare Andrea Agostini, Riccardo Vannelli, Leonardo Castri, Stefano Sandri e Michele Porta, i bagnini che si sono resi protagonisti di interventi provvidenziali, nell’estate 2013, nell’ambito del Piano di Salvamento lungo il litorale grossetano. Agostini è stato decisivo il 4 luglio, quando presidiava la torretta 17 e riuscì a salvare una donna con principio di annegamento. Per gli altri quattro bagnini, invece, fu risolutivo l’intervento del 7 settembre davanti allo stabilimento balenare “3 Stelle”, quando riuscirono a soccorrere in tempi rapidi un uomo colto da shock anafilattico, a causa di una puntura di insetto, salvandogli la vita.
«Quello del Piano di Salvamento è un grande lavoro che dal 2008 stiamo portando avanti con ferma convinzione – spiega l’assessore Giancarlo Tei -, è un sistema di stretta collaborazione con Capitaneria di Porto, gestori degli stabilimenti balneari, Croce Rossa Italiana, Pro Loco di Marina e consorzio Grosseto Sport Insieme. Poi ovviamente ci sono loro, i bagnini che hanno dimostrato di possedere due doti fondamentali: prontezza di intervento e professionalità operativa. A loro va il nostro più sentito ringraziamento e la giusta consegna di medaglia e pergamena come segno di riconoscimento».
I numeri del Piano di Salvamento sono stati elencati dal maresciallo Andrea Porzio, comandante della delegazione di spiaggia di Marina di Grosseto: «Nel 2013 sono stati eseguiti 46 interventi, quindi un dato in crescita rispetto agli anni passati – spiega -, ma che fornisce il quadro di un impegno sempre maggiore sul territorio». Nello specifico ben 16 sono i casi di puntura da medusa, mentre 10 quelli di difficoltà nel nuoto. Per quanto riguarda le situazioni a rischio di vita, invece, sono stati 3 gli interventi per principio di annegamento, 4 quelli sulle punture di insetto che potevano portare a shock anafilattico. Dal 2008, invece, sono stati 146 gli interventi totali lungo il litorale, con 21 principi di annegamento. Per ciò che concerne il dato più nero, ovvero quello dei decessi, nella spiaggia grossetana, dal 2008 si sono verificati 6 morti, nessuno di questi nel 2013. «Un dato sul quale incide anche l’aspetto fortuna – precisa Porzio – e che nei nostri casi riguarda decessi per cause naturali, ovvero per patologie pre-esistenti».