GROSSETO – Il Grosseto Rugby Club ha segnato una bella meta all’ospedale della Misericordia, contribuendo con i propri giocatori alla raccolta di emocomponenti presso la sala prelievi di immunoematologia e medicina trasfusionale. In una ventina fra dirigenti, giocatori e qualche fidanzata, d’accordo con la sezione Avis di Grosseto, hanno infatti deciso di donare il sangue per dare un esempio di senso civico e contribuire alla campagna di sensibilizzazione alla donazione promossa dell’Avis. Un particolare “terzo tempo” (momento post-partita tradizionale del rugby fatto di cordialità e di convivialità), che si è svolto nelle stanze dell’ospedale cittadino, coinvolgendo un po’ tutto il personale dell’immunoematologia. Un bell’esempio per tutti gli sportivi e gli appassionati di sport, ma anche per chi non pratica alcuno sport, perché non occorre essere allenati per diventare donatori di sangue.
Per il nuovo anno, l’allenatore Riccardo Graziosi si è impegnato a portare altri atleti a donare, mettendo in campo una “squadra speciale” che coinvolgerà parenti ed amici, con la speranza che questo gesto possa estendersi a tutte le società sportive per dare vita a una sorta di campionato della Solidarietà.