di Barbara Farnetani
SCARLINO – Una collaborazione tra tre comuni per mettere a confronto risorse culturali, economiche e produttive di tre territori, Ivrea Lanciano e Follonica, distanti ma che da un lavoro sinergico possono trarre le ricorse per affrontare il futuro. L’intento della due giorni di incontri che si è conclusa questa mattina, è di valutare le possibili iniziative a favore della crescita e le potenzialità di rafforzamento delle iniziative imprenditoriali locali. L’incontro di Follonica è stato anticipato da un altro appuntamento a Ivrea, nel 2012, a cui avevano partecipato, oltre al sindaco Eleonora Baldi, anche il presidente della Confindustria grossetana Alessandro Salvestroni e il direttore Antonio Capone. Nel secondo incontro, a inizio anno, è stata invece firmata la “carta di Lanciano”, e si è parlato di smart city efficienza energetica, mobilità sostenibile e sviluppo integrato territoriale.
A Follonica, tra le altre cose, si è parlato di turismo «una due giorni intensa – ha detto il sindaco Baldi – ricca di contributi e spunti interessanti; una sorta di messa in rete di esperienze di territori e realtà diverse che condividono la voglia di progettare un futuro moderno e vincente, passando dal teorico al pratico attraverso l’innovazione e l’approfondimento di informazioni e esperienze». E ieri sera nel salone degustazioni della cantina della Pierotta gli ospiti provenienti dagli altri due comuni partner del “progetto nazionale dei tre territori” hanno potuto conoscere una parte importantissima della nostra terra, quella enogastronomica, fiore all’occhiello della Maremma, fondamentale per un terriutorio che vuole puntare sempre più sui turismi, compreso quello, appunto, legato alla buona cucina e ai prodotti locali, quali vino, formaggi, salumi.