FIRENZE – “Accogliamo con soddisfazione la scelta di Trenitalia di sospendere ogni decisione circa la questione degli Intercity e del Freccia Bianca 9762 Genova-Roma come da noi sollecitato e apprezziamo il sostegno dato dal governo a questa nostra richiesta”. Si apre così una dichiarazione dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli a commento dell’ultimo, significativo atto della vicenda.
“Quello che è arrivato oggi – prosegue – è un segnale positivo in vista dell’apertura del tavolo nazionale al quale siederanno Regioni, Governo e Trenitalia”.
Per Ceccarelli questa notizia positiva deve però inserirsi in un quadro di più complessiva chiarezza sulla politica dei trasporti in Italia. “Bisogna tornare ad investire sui treni che prendono milioni di italiani ogni giorno e in particolare intervenire sulla manutenzione della rete ferroviaria, visti i problemi sempre più evidenti e insostenibili per chi viaggia. A questa carenza di risorse sull’ordinario si aggiungono poi situazioni straordinarie come quelle conseguenti ai danni provocati dal maltempo, che hanno portato alla chiusura della Siena-Grosseto”.
“Siamo stanchi – aggiunge ancora l’assessore – di ricevere le giuste lamentele degli utenti della Porrettana per i ritardi insostenibili dei treni che slittano sulle foglie, o quelle dei pendolari che affollano i treni sulla Viareggio-Pistoia-Firenze, per i ripetuti guasti sulla linea; per non dire della Lucca-Aulla, che ancora paga i problemi conseguenti agli eventi sismici. E l’elenco sarebbe certamente più lungo, basti guardare le vicende che hanno caratterizzato questa giornata. Inoltre pretendiamo certezze circa le risorse per il ripristino del tratto Buonconvento-Grosseto, che è ancora chiuso e deve essere riaperto nel più breve tempo possibile”.
“Insomma – conclude Ceccarelli – occorre una svolta complessiva nella direzione dell’efficienza e della qualità di un servizio necessario agli spostamenti quotidiani di tantissimi pendolari”.
“È solo un primo risultato”. Questo il commento del presidente Enrico Rossi alla notizia della sospensione da parte di Trenitalia della decisione di sopprimere, in occasione dell’entrata in vigore dell’orario invernale, sei intercity e la freccia bianca 9762 Genova-Roma.
“Ringrazio di questo il ministro Lupi e l’Ad Moretti. Adesso – prosegue Rossi -dobbiamo aprire il confronto con il governo per discutere delle prospettive che vogliamo per il trasporto pubblico sia su ferro che su gomma. È in gioco un diritto fondamentale di lavoratori e studenti ad una mobilità dignitosa ed efficiente”.
Dopo anni di abbandono del servizio da parte dello Stato, durante i quali – ripete ancora Rossi – ci si è occupati solo di investire per l’alta velocità, e durante i quali le Regioni hanno dovuto sopperire ai pesanti tagli – per la Toscana 90 milioni in più all’anno dalla casse regionali – è venuto il momento di avviare una politica più popolare per il trasporto regionale su ferro e gomma, una cosa dovuta in primo luogo ai pendolari, ma anche per ridurre il congestionamento e l’inquinamento delle nostre città”.