ORBETELLO – I Pescatori di Orbetello scelti dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche come esempio di eccellenza gastronomica toscana: il corso di studi fondato da Slow Food con sede a Pollenzo, Cuneo, ha voluto inserire l’azienda lagunare all’interno di un percorso didattico di scoperta dei sapori più tipici e preziosi che la nostra terra sa esprimere. Sabato 23 novembre un gruppo di studenti visiterà dapprima la peschiera e successivamente il centro degustazione de I Pescatori. Lì i ragazzi, tutti stranieri, potranno apprezzare, tra l’altro, i due prodotti presidio Slow Food: la palamita e la bottarga.
Obiettivo didattico principale del viaggio è lo studio di quanto realizzato da Slow Food Toscana in collaborazione con il Cosvig attraverso “Gusto Pulito”, un progetto volto a valorizzare le tecniche di produzione di cibo che utilizzino energia sostenibile. I Pescatori di Orbetello, con le loro pratiche in stretta sintonia con il rispetto dell’ambiente e con l’utilizzo di fonti rinnovabili, sono stati inseriti nel percorso come esempio da studiare. Gli studenti visiteranno la peschiera di Santa Liberata dove avranno una panoramica delle attività di pesca svolte dai pescatori della Cooperativa Orbetello Pesca Lagunare, approfondendo anche gli aspetti di carattere ambientali e di sostenibilità del lavoro in laguna.