ROMA – «Tra annunci e smentite la ormai più che probabile marcia indietro del Governo sul ripristino dell’Imu per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali, per pagare i 2,9 miliardi di euro che chiedono i comuni a copertura del mancato introito della seconda rata dell’Imu, rischia di rivelarsi un boomerang clamoroso per il Ministro delle politiche agricole, con effetti gravissimi per l’intero comparto agricolo che, con grandi sacrifici tenta di uscire da una crisi economica cosi’ difficile». Così Monica Faenzi, capogruppo di Forza Italia-Pdl in Commissione Agricoltura della Camera, che si rivolge direttamente al ministro De Girolamo, affinché «mantenga gli impegni presi pubblicamente nei riguardi del mondo agricolo, che da settimane attende tra evidenti incertezze, gli sviluppi riguardanti il pagamento dell’Imu agricola».
«Il passo indietro che sta per delinearsi, se le notizie di stampa di oggi fossero confermate, determinerebbe, a mio avviso, un segnale di profonda spaccatura all’intero del Governo – sostiene la Faenzi -, le cui insicurezze altro non determineranno se non contribuire ad alimentare preoccupazione, confusione e scarsa fiducia negli investimenti, per un settore che si sta dimostrando, un volano strategico nell’ottica della ripresa economica»
«Auspico pertanto – conclude l’ex sindaco di Castiglione della Pescaia -, un intervento ufficiale del Ministro De Girolamo, il prima possibile per rendere onore alle parole date, dal responsabile del dicastero agricolo e dallo stesso vice premier Alfano, sulla definitiva cancellazione dell’Imu in agricoltura, che non tocca certamente agli agricoltori pagarla. Diversamente sarà battaglia nelle aule parlamentari ed in particolare nel corso del disegno di legge di stabilità quando arriverà alla Camera dei deputati».