di Lorenzo Falconi
GROSSETO ā Potrebbe essere il giorno piĆ¹ lungo per i dipendenti della ex Mabro, quello in cui il futuro dellāazienda Abbigliamento Grosseto prende una piega definita, ma sicuramente non sarĆ cosƬ. Lāamministratore unico Maurizio Santoro ĆØ atteso dal giudice nella giornata di domani, per quello che sarĆ un confronto sulla documentazione presentata il 4 novembre dai vertici dallāazienda tessile maremmana. Solo successivamente, ma in tempi comunque rapidi, ĆØ attesa una decisione da parte del giudice che si pronuncerĆ su concordato, Prodi bis o fallimento: tre strade possibili nello scenario ex Mabro. In questi quindici giorni i rumors intorno al caso dellāazienda grossetana si sono moltiplicati, tra proposte presentate ai sindacati, eventuali investitori, prese di posizione. Tante possibili indiscrezioni e futuri scenari, quindi, ma poche certezze e anche pochi elementi forniti dallāazienda stessa, in attesa magari di un colpo di scena da inserire proprio in vista dei titoli di coda.
A carattere sindacale, in ogni caso, ĆØ arrivata una presa di posizione piuttosto netta, dato che la proposta presentata dai vertici aziendali ĆØ stata definita āinaccettabileā e rispedita al mittente. In pratica, secondo il sindacato, prevale il principio del ātutti o nienteā, senza divisione tra 120 dipendenti da inserire nel ramo di azienda Newco e dei 99 da lasciare in Abbigliamento Grosseto. Ā«Preso atto della comunicazione dellāazienda di aprire una procedura per cessione in affitto di ramo di azienda, come prescritto da obblighi di legge, queste Segreterie richiedano un esame congiunto di tale procedura ā scrivono da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil -.Ā Eā ovvio che fin da oggi i parametri esposti dallāazienda non possono essere accettati in toto.Ā Inoltre, riguardo il rinnovo delle Rsu ex Mabro, dichiariamo la disponibilitĆ ad andare allāindizione delle procedure di rinnovo in tempi ristretti e con nuove regole di prossima approvazioneĀ».Ā Quel che appare certo ĆØ che quella di domani sarĆ comunque una lunga giornata per gli duecento dipendenti della ex Mabro, non certo lāultima, ma in ogni caso tra le piĆ¹ intense e cariche di significato.