GROSSETO – Questa mattina il presidente Marras, insieme all’assessore Ceccarelli per il comune di Grosseto, ha incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori di NetSpring per fare il punto sul futuro della società pubblica che gestisce i servizi informatici e telematici per la Provincia, i Comuni e le Comunità montane. La spendig review, infatti, prevede che entro il 31/12/2013 le Pubbliche amministrazioni che controllano direttamente o indirettamente società che nel 2011 abbiano conseguito un fatturato da prestazioni di servizi nei confronti di pubbliche amministrazioni superiore al 90% del volume complessivo dei ricavi, scelgano fra lo scioglimento di tali società o la loro privatizzazione.
«Ai sindacati – sottolinea il presidente Marras – abbiamo garantito il nostro impegno a salvaguardare tutti i 14 posti di lavoro. A questo proposito l’assemblea dei soci di NetSpring, Provincia, Comuni e Comunità montane, sarà chiamata ad approvare un atto d’indirizzo specifico, partendo dal presupposto che a nostro avviso la società rientra nelle previsioni del comma 8 dell’Art. 4 della Spending review, per cui dal 1° gennaio 2014 sarà possibile affidare i servizi informatici direttamente a favore di società a capitale interamente pubblico, nel rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa e dalla giurisprudenza comunitaria per la gestione in house. Per questo motivo non abbiamo richiesto il parere all’AgCom. Ciò detto, auspicando fortemente l’unità d’intenti di tutti i soci pubblici di NetSpring, il percorso individuato prevede di salvaguardare la proprietà pubblica del patrimonio di conoscenze e professionalità acquisito dalla società e degli attuali livelli occupazionali, rispettando la volontà espressa dal legislatore».
«Entro il 31 dicembre sarà approvato il documento d’indirizzo, con il rinnovo fino al 31/12/2014 di tutti gli affidamenti di cui NetSpring ha beneficiato nel corso del 2013. Entro i primi mesi del 2014, poi, sarà valutata la possibilità di cessione/conferimento dell’azienda a un consorzio pubblico locale o di livello interprovinciale già esistente, oppure a una società pubblica di livello locale o regionale già esistente, in modo che gli attuali soci possano continuare a fruire dei servizi informatici e il personale a veder tutelato il proprio posto di lavoro. La Provincia – conclude Marras – oggi detiene la maggioranza delle azioni di NetSpring, a cui assicura il 70% di fatturato. Il prossimo anno, probabilmente, l’Ente non ci sarà più, ma in una logica di assunzione di responsabilità ci siamo coerentemente presi l’impegno di tutelare tutto il personale».