GROSSETO – La rete museale della Provincia di Grosseto porta alla borsa del Turismo archeologico di Paestum, il libro sulla “Musica perduta degli Etruschi. Per l’occasione verrà presentato in anteprima il video dei Musei di Maremma in Lis (lingua dei segni) che la Rete ha realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi – Ens – Sezione Provinciale di Grosseto. Il libro sulla musica perduta degli etruschi nasce da una importante e originale studio che la Rete museale della Provincia di Grosseto ha realizzato con finanziamenti regionali e provinciali. Ad indagare su questo tema sono stati l’etruscologa, Simona Rafanelli, direttrice scientifica del Museo archeologico di Vetulonia, e il musicista, Stefano Cocco Cantini, sassofonista di fama internazionale nonché direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival.
«Il rigore scientifico che caratterizza questo percorso di ricerca – dichiara Cinzia Tacconi, assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto – ci consente di fornire un contributo importante in termini di nuova conoscenza nel mondo dell’archeologia, che sarà ampiamente rappresentato alla borsa del turismo archeologico di Pestum. La Rete dei Musei di Maremma diventa così un riferimento nello studio della civiltà etrusca».