GROSSETO – «Il Pd l’autostrada la vuole. Ma la vuole fatta bene. Non siamo e non saremo mai il partito della protesta a prescindere, ma lavoriamo allo scopo di veicolare le necessità del territorio e le criticità di un progetto, per renderlo definitivo e condiviso». Il segretario provinciale del Pd Barbara Pinzuti, parla dell’autostrada Tirrenica: «Seppur apprezziamo i passi in avanti fatti dalla Regione Toscana in merito all’attenzione per la sicurezza idraulica, la non interferenza con alcuni centri abitati, come Fonteblanda, ed aree artigianali, la soluzione di criticità che riguardavano la zona di Campolungo, Ansedonia ed Albinia, rimaniamo contrari alla scelta del tracciato costiero».
«Volendo tuttavia portare avanti un confronto serrato ma collaborativo con la Regione, ci teniamo a ribadire quali sono a nostro avviso le questioni irrinunciabili – precisa Pinzuti -: la gratuità del tracciato per i residenti di tutta la Provincia e per il trasporto pubblico, per la durata della concessione; la costruzione o il potenziamento di una rete di strade complanari degne di questo nome, per tutto il tratto da nord a sud del territorio provinciale, compresa la città di Grosseto; massima attenzione per il lotto 5b che va ad interessare tutto o quasi il territorio comunale di Orbetello e che, se non responsabilmente progettato, rischia di incidere in modo indelebile e nefasto per alcune aree attraversate. L’autostrada è un’infrastruttura che serve, e serve per non isolare questo territorio, per garantire sicurezza a chi viaggia attraverso la Maremma, serve per rendere l’economia del nostro territorio competitiva anche grazie ai vantaggi logistici che potranno essere creati attraverso una progettualità funzionale. Ma è necessario il confronto tra gli enti».