GROSSETO – I datori di lavoro non dichiarano meno dei loro dipendenti evadendo così le tasse, come a volte è stato dichiarato, anzi, come ricorda Renzo Alessandri direttore provinciale Cna «Il ministero dell’economia e finanze ha certificato che (almeno nel lavoro autonomo), i datori di lavoro dichiarano un reddito medio superiore ai 33mila euro all’anno, addirittura il triplo di quello dei loro dipendenti. Non solo: si chiarisce anche che, nelle società, il sostituto d’imposta indica un reddito medio annuo di circa 132mila euro, laddove i dipendenti dichiarano, in media, poco più di 21mila euro».
«Per fare un esempio concreto al riguardo – prosegue Alessandri -, una società (con sede a Grosseto) con un reddito di 145 mila euro “è riuscita”, lo scorso anno, a pagarne oltre 100 mila di tasse (quasi 23 mila di imposte e tributi comunali, più di 60 mila – Irap compresa – di imposte regionali e poco più di 15 mila di imposte nazionali). Verrebbe da dire: e scusate se è poco».