GROSSETO – «Aderiamo alla manifestazione di domenica 17 novembre contro la realizzazione dell’autostrada Tirrenica e per l’adeguamento dell’Aurelia – affermano Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, e Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana – perché siamo convinti che questa grande opera non serva al territorio maremmano e non sia giustificata né dai flussi di traffico né tanto meno dalle ingenti risorse economiche che servono alla sua realizzazione».
Il no all’autostrada Tirrenica, quindi, trova l’appoggio anche dell’associazione ambientalista. «Dobbiamo invece con la massima urgenza e senza alcun indugio raddoppiare i tratti a due corsie e mettere in sicurezza l’Aurelia sia a nord che soprattutto a sud di Grosseto – specificano da Legambiente -, evitando e limitando gli ingressi a raso: questo rappresenterebbe la risposta più incisiva ed efficace per la realizzazione di un asse tirrenico autostradale e per garantire una minore incidentalità dei tratti fin troppo pericolosi dell’attuale Aurelia. Non ha alcun senso prevedere un’autostrada a pedaggio, costosissima, che di fatto non verrà mai realizzata e che non è la risposta alle reali esigenze del territorio. L’unico reale e concreto obiettivo è l’adeguamento dell’Aurelia, che attendiamo da anni, purtroppo segnati dolorosamente da numerosi morti e feriti che potevano essere evitati».