FOLLONICA – «Che fine ha fatto la lunga sfilza di lavori pubblici che più volte la giunta Baldi ha annunciato nell’arco del suo mandato?». A chiederlo è Sandro Marrini (nella foto), consigliere comunale del Pdl di Follonica. «Ormai i 5 anni sono quasi arrivati al termine ed è bene che i cittadini conoscano la verità – puntualizza Marrini -. Nell’ultima commissione consiliare mi sono permesso di chiedere all’assessore competente Antonio Cetraro, e ai tecnici del municipio, a che punto fossero alcuni progetti: primo tra tutti l’intervento relativo al pompaggio dell’acqua in zona Salciaina, un sistema da poco installato che dovrebbe servire ad evitare gli allagamenti particolarmente frequenti negli ultimi mesi. Le opere sono iniziate a settembre, ma funzionano? L’assessore Antonio Cetraro mi ha detto che doveva informarsi: evidentemente non è a conoscenza dello stato dei lavori, nonostante si tratti di emergenze».
«Per quanto riguarda invece i lavori legati alla zona del Parco Centrale di Follonica, e quindi del vecchio ippodromo dei Pini, l’assessore e i tecnici hanno fatto sapere che per mancanza di soldi il prolungamento di via Sanzio, strada che dovrebbe essere collegata a via Leopardi, è bloccato e rimandato a data da destinarsi – prosegue il consigliere comunale del Pdl -. Sono assicurati invece i fondi necessari per portare avanti gli interventi legati a via Massetana, compreso il taglio degli alberi. Con un clamoroso dietrofront rispetto alla risposta che il sindaco aveva dato alla mia interrogazione sembra infatti che il Comune sia pronto, al contrario di quanto sostenuto dal primo cittadino, a procedere all’abbattimento e al riposizionamento dei tigli della strada».
«Il parcheggio di via Apuania, che doveva essere riqualificato già da mesi, sarà sistemato a partire dalla prossima primavera, nel periodo della campagna elettorale – incalza Marrini -, mentre il Piano delle opere pubbliche non prevede interventi imminenti nemmeno per Senzuno, via della Repubblica, il parcheggio sterrato di via della Pace, via Bicocchi e via Colombo: tutti rimandati al 2014-2015, anche se si sa che solitamente vengono messi in programma e sono destinati nuovamente a slittare. Per concludere, a Senzuno, il Comune vuole addirittura procedere a un nuovo studio per capire come intervenire in quel quartiere, quando già l’amministrazione Saragosa ne aveva fatto uno».