GROSSETO – Sinistra Ecologia e Libertà conferma che la manifestazione del 17 novembre da loro ideata appartiene a tutti, dall’intero gruppo dei promotori a quanti vorranno aderire. «Abbiamo una piattaforma che è la base comune sulla quale tutti i firmatari si sono riconosciuti e che rappresenta la sintesi di posizioni diverse – spiegano dalla federazione di Grosseto -. Oggi quella piattaforma unitaria è un bene prezioso. Portiamo ognuno il proprio pezzetto alla costruzione di un futuro ecologicamente sostenibile della nostra Maremma, partendo appunto da storie , da sensibilità ed anche da responsabilità diverse. Per quanto ci riguarda su questo tema rifuggiamo da ogni considerazione ideologica: la nostra posizione deriva dall’analisi concreta della mutata condizione rispetto ad un dibattito ultradecennale. Dibattito che ha coinvolto il territorio e le sue istituzioni le quali hanno dimostrato di avere maggiore sensibilità rispetto alla Regione e al Governo».
«Siamo contro la privatizzazione del Bene Comune Aurelia, contro l’ipotesi sciagurata del pedaggio, per la valorizzazione di sistemi di mobilità integrata basati sulla ferrovia e sul mare – aggiungono da Sel -. Siamo per l’immediata messa in sicurezza dell’attuale Statale Aurelia, ponendo fine alla sua inaccettabile pericolosità. Per questo, ripetiamo, non diciamo un no assoluto e ideologico all’autostrada in sé. Diciamo no, qui ed ora, a questa autostrada, sia essa prevista sull’attuale ipotesi di tracciato SAT sia prevista su altri tracciati che non abbiamo alla base la salvaguardia dei principi suddetti. Il volume di traffico attuale e quello ragionevolmente previsto nei prossimi anni su questo asse viario sono tali da non giustificare un investimento così oneroso, peraltro a carico dei nostri cittadini, come quello previsto per l’autostrada».