di Daniele Reali
GROSSETO – Tensione e stanchezza, ma alla fine l’accordo è arrivato. Ci sono volute più di cinque ore per trovare una soluzione all’intricato rompicapo del Partito democratico di Grosseto. Un enigma fatto di nomi e rappresentanza che soltanto intorno alle 18,30 con un’assemblea iniziata alle 9 di stamani è stato risolto. Riccardo Vannozzi è stato eletto alla presidenza dell’assemblea dei democratici: una scelta che è stata approvata con voto palese dagli oltre 200 delegati presenti e alla quale è stata legata la nomina dei 65 componenti che andranno a formare la direzione del partito. Nel pacchetto, approvato con pochissimi voti contrari e altrettanti astenuti, sono stati definiti anche il ruolo di tesoriere e il comitato di garanzia.
Proposte che sono uscite tutte dalla commissione elettorale nominata stamattina all’apertura dei lavori dell’assemblea. Una commissione formata da “dieci saggi” (Massimo Alessandri, Giancarlo Bastianini, Saimo Biliotti, Claudio Ceroni, Paolo Borghi, Matilde Giovani, Luca Gabrielli, Riccardo Vannozzi, Elisabetta Sabatini, Ambra Cortesi) che ha lavorato con fatica per tutto il giorno cercando di smussare le differenze in campo tra i delegati a sostengo di Barbara Pinzuti e quelli di Marco Simiani.
Alla fine dunque la sintesi è stata trovata, ma non sono mancate polemiche e insofferenze per il lungo, lunghissimo travaglio. Ma veniamo al dunque. Barbara Pinzuti, la neo segretaria, guiderà il partito che avrà una direzione provinciale, come detto, composta da 64 rappresenti: 35 più vicini a lei ed espressione della mozione che ha conquistato la maggioranza del partito, e 30 “giaguarenzi”, uomini e donne che hanno sostenuto Simiani (nella foto Riccardo Vannozzi).
Ecco i 35 nomi della maggioranza: Giuseppe Romagnoli, Alessandro Militello, Giacomo Uccelletti, Anna Poggioli, Alessandro Ragusa, Rosalba Fanciulli, Michele Leone, Anna Maria Gaggioli, Francesco De Luca, Francesco Aquino, Niccolò Spadini, Giuseppina Biolatto, Luana Tommi, Giulio Querci, Silvia Rossetti, Ilaria Fucili, Loriano Valentini, Tamara Fattorini, Giancarlo Tei, Paolo Borghi, Patrizia Siveri, Claudia Biliotti, Roberto Calvellini, Giovanna Stellini, Stefano Rosini, Saimo Biliotti, Ulrica Fatarella, Claudio Gabbolini, Sandra Zanelli, Alessandro Andrei, Ivana Danti, Stefania Laurenti, Daniele Capperucci, Davide Buzzetti, Luca Ceccarelli.
Questi i 30 nomi della minoranza: Massimo Alessandri, Marco Simiani, Christian Sensi, Federico Balocchi, Massimiliano Guidi, Ambra Cortesi, Veronica Tancredi, Donatella Bigozzi, Catiuscia Scoccati, Valentina Culicchi, Poala Sciocchetti, Gianni Brunacci, Maurizio Frosolini, Francesco Limatola, Muarizio Bizzarri, Emi Macrini, Gesuè Ariganello, Mirko Trebeschi, Susanna Lorenzini, Francesca Mondei, Iuri Barontini, Bruno Piccolotti, Stefano Steri, Luca Aldi, Valeria Bruni, Marzio Scheggi, Eleonora Chilleri, Cinzia Pieraccini, Martina Parenti, Angelo Bernardelli.
Nel ruolo di tesoriere è stato nominato Enrico Pieraccini, mentre il comitato dei garanti è composto da: Giuseppe Bacci, Anna Guidoni, Andrea Bartalucci, Roberto Asta, Roberto Daviddi, Mauro Rossi, Angelino Rosa, Adalberto Sabatini, Nadia Tizzi.
Nessuna forzatura invece sulla presidenza della direzione. Sarà la stessa direzione che nella sua prima riunione eleggerà il suo presidente.
Qui trovate l’articolo che racconta la prima parte del congresso con l’intervista a Barbara Pinzuti: LINK.
(per ingrandire cliccare sulle foto)
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