ORBETELLO – Oltre 167 mila euro: è la cifra raccolta sul conto corrente aperto dal Comune di Orbetello nelle ore immediatamente successive all’alluvione e all’onda di piena dei fiumi Osa e Albegna. I soldi che vengono da privati, sia del territorio che dal resto di Italia e anche del mondo, ma anche da cooperative, aziende, associazioni, banche, sono in parte vincolati ad obiettivi specifici. «Solo per fare un esempio – precisa il sindaco Monica Paffetti – citiamo la Banca di Saturnia e della Costa d’Argento che insieme al Lions – Distretto Toscana, hanno contribuito al ripristino della cucina delle scuole di Albinia che, come tutti sappiamo, serve i pasti a tutti i ragazzi del territorio; ma non possiamo dimenticare nemmeno la Fondazione Grosseto Cultura che ha contribuito ai lavori di ristrutturazione del Museo della Cultura Contadina che, al pari della cucina, è stato gravemente danneggiato dalla furia dell’acqua».
«Questi sono solo due esempi di come questi soldi sono stati impegnati. Una parte importante di questi fondi è stata impegnata immediatamente per interventi di prima emergenza, quali ad esempio il ripristino di importanti opere pubbliche distrutte dall’acqua e dal fango – continua Paffetti -. Esauriti questi interventi di prima necessità sono rimasti dalla somma totale 108.000 euro, cifra in parte utilizzata per far fronte alle emergenze dei singoli cittadini per cercare di aiutarli a tornare a una situazione di normalità. La cifra in questione è pari a 30.401,76 euro. I restanti 77.598,24 euro, verranno invece distribuiti, sotto forma di contributo, a quelle famiglie che in quella tragica giornata hanno perso tutto: abitazione, automobile, vestiti e valori. L’assegnazione di questi fondi avverrà in proporzione al danno subito – e denunciato attraverso i moduli regionali di segnalazione danni – sotto forma di contributo economico a risposta delle domande specifiche pervenute presso i nostri uffici».
«A questi fondi vanno poi aggiunti 50.000 euro che l’amministrazione ha deciso di inserire all’interno del bilancio che serviranno per far fronte alle problematiche di quei cittadini che pur non avendo subito danni alla prima casa – e non rientrando quindi nei fondi regionali – hanno comunque subito danni in seguito all’alluvione – ricorda il sindaco -. Pur consapevoli che tutto ciò non sarà sufficiente a rimarginare una ferita e una perdita così grande, a nome mio, dell’Amministrazione e soprattutto dei cittadini, vorrei ringraziare per coloro che hanno dato il proprio contributo».