di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Erano le 11.45, quando Benedetta Bertellini, accompagnata dai legali dell’azienda, si è recata in tribunale per conto di Abbigliamento Grosseto. I termini scaduti della proroga di 60 giorni sul concordato preventivo, obbligavano i vertici della ex Mabro a presentare gli atti per accedere alla procedura che nei prossimi giorni dovrà essere verificata dal giudice Vincenzo Pedone. C’è ancora da attendere quindi, come preventivato, in merito alla decisione da prendere sul futuro dell’azienda tessile di via Senese, ma i tempi non dovrebbero essere molto lunghi. Già domani mattina, infatti, i documenti saranno presi in esame.
La strada per arrivare al preventivo è dunque tracciata da parte dei vertici della ex Mabro, ma non è così scontata che la via da imboccare sia proprio quella. L’alternativa si chiama commissariamento, con l’accesso alla Prodi bis in grado di aprire scenari completamente differenti e di voltare drasticamente pagina, pur rimanendo impresa in crisi. C’è poi la terza via, ovvero il fallimento, che per ora rimane solo un’ipotesi, difficile da stabilire quanto remota.