FOGGIA – Ancora un ko esterno per la squadra di Cioffi che incassa la terza sconfitta consecutiva lontano dalla Maremma. Questa volta però, i minerari avrebbero meritato decisamente miglior sorte al cospetto di un Foggia attrezzato, ma comunque tenuto bene a bada dalla formazione rossoblù. Le prime azioni pericolose intorno al 10′, quando i padroni di casa si fanno vedere con un cross di Venitucci per la testa di Cavallaro che spedisce fuori. La risposta del Gavorrano un minuto più tardi, con una punizione velenosa di Potenza che costringe Narciso alla respinta con qualche difficoltà. Esaurite le schermaglie iniziali i satanelli di Padalino alzano il ritmo e guadagnano metri sul rettangolo di gioco, mentre il Gavorrano attende al varco l’avversario per ripartire in contropiede. La supremazia territoriale del Foggia non produce particolari effetti, in quanto la manovra d’attacco è piuttosto lenta e i minerari non faticano più di tanto a contenere le incursioni dei rossoneri. Al 36′ Agostinone scende bene a destra e crossa basso al centro, dove però Forte è bravo ad agguantare la sfera in uscita. Così è ancora il Gavorrano a portare i maggiori pericoli, esattamente al 41′, quando Falomi gira a rete dal limite dell’area di rigore e costringe Narciso alla parata in due tempi.
La ripresa si apre subito con un episodio dubbio: corre il 50′ minuto quando un pasticcio difensivo causata da un retropassaggio di Sciannamè a Narciso, provoca il panico nell’area foggiana, D’Angelo stende Santini, ma Bertani di Pisa non accorda la massima punizione in favore dei rossoblù. Al 55′, invece, una combinazione tra Falomi e Nocciolini è conclusa con un tiro che sorvola traversa. La replica del Foggia porta in dote il gol del vantaggio, propiziato ancora una volta da una discesa di Agostinone che tocca al centro per Giglio, a segno con una deviazione sotto misura. Schiuma rabbia la squadra di Cioffi che si sente defraudata e prova la reazione d’orgoglio al 70′, con una conclusione insidiosa di Zane che chiama Narciso alla risposta prodigiosa. La squadra di Cioffi crede nel pareggio e si sbilancia in avanti rischiando di incassare il raddoppio, ma all’88’ sfiora nuovamente l’1-1 con la conclusione di Potenza, deviata di un soffio in angolo. Il giusto pareggio però, non arriva e al Gavorrano non resta che iniziare a pensare alla prossima sfida casalinga contro il Messina. Una gara assolutamente da vincere, sperando di superare la sterilità offensiva, problema sempre più concreto a cui Cioffi dovrà porre rimedio in fretta.
FOGGIA – GAVORRANO 1-0
FOGGIA: Narciso, D’Allocco (63’Grea), Sciannamè, Agnelli, Loiacono, D’Angelo, Venitucci (83’Leonetti), Quinto, Giglio, Cavallaro, Agostinone (75’Licata). A disposizione: Monaco, Savarise, Filosa, Zizzari. All. Padalino. GAVORRANO: Forte, Angelino, Ropolo, Zane, Mazzanti, Fatticcioni, Santini, Bianchi, Falomi, Nocciolini (66’Fiordiani), Potenza. A disposizione: Grossi, Fusar, Fossati, Vinci, Gentili, Bianconi. All. Cioffi. Arbitro: Lorenzo Bertani di Pisa. RETI: 61’Giglio (F). Ammoniti: Mazzanti, Quinto, Potenza, Angelino, Agnelli.