GIANNELLA – Un corso su biodiversità e natura. Si svolgerà presso il Centro di educazione ambientale “A.Peccei”, Casale della Giannella, Strada provinciale della Giannella ad Albinia ed è organizzato, tra gli altri, dal WWF. «In Europa – si legge nella nota di presentazione – due fattori di cambiamento nelle pratiche agricole hanno sconvolto l’equilibrio tra agricoltura e biodiversità: l’intensificazione della produzione e la sottoutilizzazione del suolo. I profondi cambiamenti che almeno negli ultimi 50 anni hanno interessato l’uso del suolo e le strutture delle aziende agricole sono stati la causa diretta o indiretta di una notevole riduzione o perdita della biodiversità. L’agricoltura interessa circa la metà della superficie dell’Europa e di conseguenza ha delle notevoli implicazioni per quanto riguarda la conservazione delle risorse naturali. L’agricoltura ha modellato il paesaggio dell’Europa così a lungo che la maggior parte della biodiversità europea è legata alle attività agricole tradizionali e molte specie e habitat dipendono attualmente da una particolare gestione agricola. Il 92 % del territorio europeo è occupato da aree rurali (in base alla densità di popolazione) e circa il 50% delle specie animali minacciate o in declino è in varia misura dipendente dagli ambienti agricoli».
«L’importanza strategica per la conservazione della biodiversità della qualità ambientale ed ecologica del territorio rurale è confermata anche dalle due Direttive comunitarie “Habitat” ed “Uccelli” – si legge ancora – che hanno individuato nella Rete Natura 2000 aree rurali come Siti di Interesse Comunitario (destinate a diventare nei prossimi mesi Zone Speciali di Conservazione) e Zone di Protezione Speciale, indicando come “prioritari” habitat generati e mantenuti dalle attività agricole, come ad esempio le praterie secondarie dell’Appennino ed i prati umidi permanenti. Per il finanziamento della Rete Natura 2000 l’Unione Europea ha chiesto agli Stati membri la redazione dei PAF (Prioritised Action Framework) come strumento per il coordinamento dei diversi fondi comunitari 2014 – 2020 da destinare alla gestione delle aree protette».
«La PAC resta il programma comunitario più importante per la gestione della rete Natura 2000, con una misura specifica per “Indennità Natura 2000” poco utilizzata dal nostro Paese nell’ultimo periodo di programmazione – proseguono -. L’obiettivo da perseguire resta il giusto riconoscimento economico alle imprese agricole per il mantenimento dei servizi che gli ecosistemi forniscono a tutta la collettività, nell’ambito delle nuove regole definite dall’Unione Europea per il periodo di programmazione 2014-2020. Il Workshop vuole promuovere e stimolare un confronto sul ruolo dell’agricoltura multifunzionale per affrontare la sfida della conservazione della biodiversità con una gestione efficace della rete»
Programma sabato 9 novembre 2013 – Ore 10.00
SALUTI: Monica Paffetti (Sindaco di Orbetello), Enzo Rossi (Assessore allo Sviluppo Rurale della Provincia di Grosseto), Barbara Anselmi (Vicepresidente Sezione Regionale WWF Toscana)
INTRODUZIONE E COORDINAMENTO: Franco Ferroni (Responsabile Policy Biodiversità, Aree Protette, Politiche Agricole WWF Italia)
INTERVENTI: Riccardo Santolini (Università degli Studi di Urbino – Società Italiana Ecologia del Paesaggio)
Riccardo Simoncini (Università degli Studi di Firenze), Eva Alessi (Responsabile Sostenibilità WWF Italia), Susy Bisconti (V° Classe– ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto), Massimo Pellegrini (Regione Abruzzo – Assessorato Agricoltura), Paolo Matina (Regione Toscana – Assessorato Ambiente), Andrea Landini (Terranostra – Coldiretti Toscana), Paolo Rossi (Agriturist Toscana – Confagricoltura Grosseto e Livorno), Marco Failoni (Turismo Verde – Cia Toscana), Antonio Pastorelli (Azienda agricola Capra Matilda Comune di Roccalbegna), Andrea Cerreti (Terre dell’Oasi)
Ore 13,30: Pranzo a buffet offerto dall’organizzazione a cura di I.S.I.S. “Leopoldo II di Lorena” Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera” e WWF Oasi con i prodotti di “Terre dell’Oasi”.
Il Workshop è valido come corso di formazione docenti. Attività realizzata nell’ambito del protocollo d’intesa siglato dal WWF con il MIUR in data 21-10-2010. Il WWF Italia è Ente riconosciuto e accreditato presso il MIUR per la formazione dei docenti. A tutti i docenti ed educatori partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.