ORBETELLO – «Ancora una volta il Comune di Orbetello è contro i lavoratori. Per ripristinare il giusto diritto alla difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, i sindacati hanno già avviato, con le proprie strutture legali, le necessarie verifiche per capire le conseguenze e procedere, eventualmente, davanti al Giudice del Lavoro». Lo affermano Cgil Fp, CislFp e Uil Fpl, che precisano «Dopo avere nel 2012 approvato un sistema di valutazione del personale per l’erogazione del salario accessorio per la produttività, non solo non ha rispettato le procedure previste da quel sistema di cui l’amministrazione stessa ha scelto di dotarsi senza peraltro accogliere nessuna delle osservazioni che il sindacato aveva presentato, ma impedisce oggi a quei lavoratori di poter ricorrere contro una valutazione ritenuta ingiusta».
«A fronte del ricorso che ventotto dipendenti hanno presentato alla commissione di conciliazione istituita presso la Direzione provinciale del Lavoro, è di questi giorni la comunicazione che il Comune non ha presentato, nel termine stabilito dalla legge, la memoria contenente la difesa e le eccezioni di fatto e di diritto – proseguono i sindacati -. Di fatto quindi il Comune di Orbetello non ha inteso accettare la procedura conciliativa, negando ai lavoratori il giusto diritto alla difesa. Decisione incomprensibile, dal momento che è stato il Comune stesso ad approvare questa procedura di conciliazione prevedendola nel sistema di valutazione approvato con propria deliberazione. Una procedura peraltro anomala rispetto a quanto avviene nel resto del sistema degli enti locali di questa provincia».