GROSSETO – Il tempo, per l’autostrada tirrenica «È scaduto» lo dice la rapptresnetanza provinciale di Sel, Marco Sabatini, vicepresidente e assessore al governo del territorio, Tiziano Baldanzi, presidente della commissione ambiente e territorio e Valentino Bisconti, presidente della commissione infrastrutture e lavori pubblici.
«È scaduto per chi aspetta di capire se la propria casa o la propria azienda sarà spazzata via – prosegue Sel -, per chi teme di tornare sott’acqua con una nuova barriera sulla costa, per chi rischia di fare un salto indietro di 30 anni rinunciando ad una strada in sicurezza pagata con le proprie tasse per percorrere strade strette e piene di traffico (sempre che non intenda pagare uno dei pedaggi più cari d’Italia), è scaduto soprattutto per chi credeva di poter cominciare a muoversi in sicurezza ed invece è costretto ogni giorno a rischiare la vita sulla strada. Il tempo è scaduto per tutti, ma soprattutto lo è per la Sat, per la Regione Toscana e per il Governo Nazionale».
«Il documento dell’amministrazione provinciale rappresenta per noi l’ultimo appello al quale sarà possibile rispondere. E ci attendiamo una risposta chiara ed immediata, senza se e senza ma, che preveda, oltre ad immediati interventi pubblici per la sicurezza della Statale Aurelia a sud di Grosseto, la totale esclusione del pedaggio per tutti i residenti per l’intera durata della concessione, complanari idonee ed in continuità da Follonica fino a Capalbio e nessun tracciato sulla costa nel comune di Orbetello. Nessun contentino è accettabile, nessun compromesso è possibile. Altrimenti per noi attuali amministratori – conclude Sel – diventerà obbligata e scontata la scelta tra fare un’autostrada esclusivamente nell’interesse di un privato e non farla affatto».