FOLLONICA – Dopo 15 giorni in attesa di condizioni meteo non proibitive, è partita questa mattina alle ore 9.19 la MiniTransat, la più importante regata della Classe Mini 6,50. La partenza si è svolta regolarmente, con un vento da Sud-Ovest con raffiche fino a 30 nodi e onde di 1,5m. Giancarlo Pedote (GDV LNI Follonica), sul suo proto Prysmian 747, ha tagliato insieme agli altri la linea di partenza seguendo da subito una traiettoria più vicina a costa.
Usciti dalla baia di Douarnenez, la meta è Arracife (Lanzarote), dove gli 84 ministi in gara si fermeranno per ripartire verso Guadalupe presumibilmente tra il 9 e l’11 novembre. Per raggiungere l’isola delle Canarie dovranno attraversare il golfo di Guascogna, dove la situazione meteo non dovrebbe creare problemi alla flotta, e passare poi per Capo Finisterre, dove invece le condizioni sono sempre più complesse anche per gli effetti della costa.
Sono attesi venti forti, soprattutto nella notte tra venerdì e sabato. Forse non sarà uno scenario proibitivo come quello che la flotta avrebbe dovuto affrontare partendo in uno degli ultimi 15 giorni, ma rimane comunque una situazione da tenere sotto controllo. Il direttore di corsa, Denis Hugues, sorveglia infatti attentamente la situazione tanto che nel briefing delle 19.00 di ieri ha ricordato ai ministi che il regolamento offre loro la possibilità di fermarsi durante la regata in un porto di loro scelta per massimo 48 ore.
Alcuni hanno ipotizzato la zona della Coruna (Spagna) come possibile scalo volontario per chi, restando troppo indietro, potrebbe trovarsi in mezzo a condizioni meteo molto avverse, tanto che lo stesso direttore di regata ha annunciato che, nel caso la situazione dovesse diventare pericolosa, potrebbe decidere di far terminare la prima tappa della regata a Sada, nella Coruna.