FOLLONICA – Finalmente anche le lavanderie hanno una loro disciplina da seguire: il 17 ottobre la Regione Toscana ha sancito le norme in materia di tinto-lavanderie. La novità principale è l’introduzione della figura del responsabile tecnico che deve essere in possesso di specifica idoneità professionale. Le nuove lavanderie dovranno indicare il nome quindi dell’incaricato a ricoprire questo ruolo nella domanda di inizio attività, mentre quelle aperte al momento dell’entrata in vigore della nuova legge hanno due anni di tempo per adeguarsi. La legge inoltre sancisce una netta distinzione tra pulitinto -lavanderie professionali e lavanderie a gettone, fino ad oggi prive di disciplina.
Soddisfazione per Antonio Galluzzi, presidente provinciale e regionale della categoria per Confartigianato Imprese Grosseto. “Con questa legge siamo finalmente riusciti a mettere ordine nel proliferare di lavanderie prive di esperienza e requisiti – spiega Galluzzi – tutto questo nell’ottica di una maggiore tutela del consumatore finale. Per questo è fondamentale la qualificazione professionale degli operatori, che rappresenta una garanzia per i clienti e contrasta l’esercizio di attività abusive».