di Daniele Reali
GAVORRANO – La replica di Fratelli d’Italia alle parole di Massimo Borghi era certo attesa, ma la proposta di aprire a un confronto e ad un eventuale «govenro di salute pubblica» è sinceramente una novità nel panorama politico di Gavoranno
Il circolo Fdi, dopo essere stato tirato un ballo per la questione della nomina della figlai del coordinatore Patrizio Vitagliano nella consiglio di amministrazione dell’istituzione Gavorrano Idea, ha vouto replicare alle affermazioni del leader del centrosinsitra Bene Comune, ma è andato anche oltre.
«Provato che Borghi non nominò, quando di sua spettanza, – dicono da Fratelli d’Italia – né Vittorio Sgarbi e neppure Corrado Augias, v’è pure da dire che al tempo i membri del Consiglio di Amministrazione della Gavorrano Idea percepivano un gettone di presenza, oggi invece i membri del CdA non percepiscono alcun emolumento, prestando la propria attività a titolo assolutamente gratuito.
«Evidente che la vita paesana – scrivono ancora da Fratelli d’Italia –, offusca spesso l’obiettiva visione della realtà, così deve essere successo al nostro amico Massimo il quale, per il solo fatto che Chiara Vitagliano è figlia di suo padre, segretario di FdI, dovrebbe essere posta nel limbo ovvero debba essere costretta alla morte civile ovvero addirittura essere lo strumento per accusare la Giunta Iacomelli di “collaborazionismo” col “nemico”, questo è decisamente troppo, anche per la “piccola Russia”».
«Se ragionassimo allo stesso modo, dovremmo intrecciare i dati anagrafici dei dipendenti comunali per scoprire parentele, dirette o acquisite, di sangue o politiche, che lascerebbero, quelle sì, sensibilmente perplessi. Chiaro che, in quest’ultimo caso, si tratti solo di disgraziate coincidenze».
«Ci auguriamo che tutti i soggetti politici del nostro Comune possano ritrovare la dovuta serenità per confrontarsi sul terreno dei progetti e delle idee nel tentativo di abbandonare il clima di scontro continuo, di personalismi e di beghe da paesello che ha determinato il blocco amministrativo di Gavorrano degli ultimi 4 anni».
«Fratelli d’Italia si dichiara pronto ad un confronto sereno e leale sui programmi e sulle persone, a 360 gradi e senza nessuna preclusione, consapevole del fatto che Gavorrano abbia bisogno di un governo di “salute pubblica” senza slogan, bandiere e pregiudizi di sorta, fatto di persone dotate di capacità amministrativa, lontane dalle beghe di palazzo e soprattutto dotate di quel buon senso che tanto è mancato e pare continui a mancare sul nostro territorio».