di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Un’impalcatura che ostruisce la visibilità della profumeria in via Palestro, con conseguente ricaduta sul giro di affari, già ridimensionato dalla crisi economica che non conosce soste. Per questo motivo Alida Brugi Fontana si è incatenata all’interno del municipio di Grosseto. Una protesta forte, figlia della disperazione e di una situazione non facile da risolvere. «Sono stufa – dice arrivando alle lacrime la commerciante grossetana -, la mia attività è compromessa e nessuno ha voluto trovare una soluzione in questi mesi. Per ristrutturare un palazzo, si consente che vengano posizionate le impalcature davanti ad un negozio per un periodo di 7-8 mesi. Se le cose stanno così posso anche chiudere». L’arrivo del periodo natalizio potrebbe in effetti regalare una boccata d’ossigeno ai commercianti della zona, per questo quell’impalcatura sorta questa mattina, crea un profondo disappunto per Alida Brugi Fontana.
C’è agitazione in municipio e anche sorpresa per questa inaspettata protesta. In molti provano a far ragionare la signora che però prosegue nella sua protesta, anche davanti agli agenti della Polizia Municipale : «Il sindaco mi ha sempre ascoltata di sfuggita e nessuno ha proposto una adeguata soluzione al problema in tutto questo tempo. Protesterò tutti i giorni, chiedendo che l’impalcatura venga smontata e magari spostata da altri parti».