ORBETELLO – «Per la messa in sicurezza degli edifici scolastici in Maremma è stato concesso circa 1 milione di euro dei 10 milioni messi a disposizione della Regione Toscana. Sono stati finanziati interventi a Grosseto, Magliano, Arcidosso e Follonica. Di 137 domande presentate da comuni e province in Toscana sono state ritenute valutabili 104, di cui 58 finanziabili e 4 non finanziabili. Il Comune di Orbetello non è rientrato in nessuna delle due categorie ma in quelle 33 domande rimanenti che neanche sono state prese in considerazione perchè praticamente fuori dalla realtà». A sostenerlo è il gruppo consiliare di Oltre il Polo.
«La questione era stata sollevata come opposizione consiliare e avevamo sollecitato il sindaco a presentare richiesta di finanziamento dopo che la giunta Paffetti aveva già perso i contributi per gli impianti sportivi – spiegano dal gruppo di opposizione -. Come previsto sono stati persi i contributi, poichè dopo quasi due anni e mezzo di legislatura, la giunta non aveva uno straccio di progetto esecutivo approvato per la messa in sicurezza delle scuole da inviare entro il 16 settembre, come richiesto dall’avviso pubblico per il finanziamento da parte della Regione. Quindi il Sindaco Paffetti, per tentare di evitare una pessima figura, ha fatto inviare all’ultimo momento solo il progetto relativo ai modesti lavori di urgenza presso la scuola di Fonteblanda (19 mila euro soltanto) peggiorando però la situazione. Infatti l’avviso parlava di progetti esecutivi da appaltare ma non di interventi già appaltati».
«Quindi la giunta Paffetti – conclude l’opposizione – dopo aver perso il finanziamento per le strutture sportive, non avendo presentato alcuna domanda, ora ha perso anche il contributo per la messa in sicurezza delle scuole del territorio. Ci chiediamo se sia normale che un Comune venga amministrato in questo modo dalla Giunta Paffetti che vive alla giornata senza una minima programmazione, pensando più ai rimpasti che ad ottenere finanziamenti esterni utili per risolvere le numerose problematiche della popolazione».