GROSSETO – Un mese fa, il 20 settembre, è tornato in Italia l’obbligo di tentare la mediazione civile prima di andare a processo. Le tematiche in cui la mediazione è condizione di procedibilità sono: condominio, diritti reali, successioni, patti di famiglia, divisione, locazione, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Rispetto al passato, a prima dello stop imposto dalla Consulta, ci sono diverse modifiche importanti e sostanziali al procedimento.
Da una parte è stato limitato il ventaglio delle controversie interessate, dall’altra si è aperto agli avvocati: d’ora in poi, infatti, le parti dovranno essere assistite sin dall’inizio del procedimento da un legale.
Di tutte queste novità si parlerà nel convegno-seminario organizzato dalla Camera Arbitrale e di Conciliazione della Camera di commercio di Grosseto dal titolo “La nuova mediazione a un mese dall’entrata in vigore delle modifiche introdotte con Legge n.98 del 2013”che si svolgerà giovedì prossimo 24 ottobre alle 15.00, nella sala Contrattazioni della sede dell’ente Camerale in via Cairoli.
Dopo il saluto del presidente della Cciaa Giovanni Lamioni, sarà il professor Francesco Luiso, uno dei massimi esperti a livello nazionale di diritto processuale e civile, ad illustrare la nuova disciplina in materia di mediazione civile e commerciale, affrontando anche quelle che sono le problematiche applicative emerse in questi giorni.
Durante la giornata si tornerà a parlare dei vantaggi economici della mediazione (tempi rapidi, costi ridotti ed agevolazioni fiscali) nonché dell’arbitrato amministrativo, di cui si spiegheranno clausule e procedure. Seguirà un dibattito.
“Il 20 settembre scorso è entrata in vigore la nuova normativa – spiega Alberto Zaccherotti, direttore operativo della Camera arbitrale e di conciliazione di Grosseto – che ha introdotto delle significative novità. Ora abbiamo di nuovo l’obbligatorietà di questo strumento, che può servire a risolvere più facilmente e con vantaggio economico le problematiche sia degli imprenditori che dei singoli cittadini. Ricordiamo inoltre che qualora non si riescano a risolvere le controversie con la mediazione, si può sempre attivare l’arbitrato. Noi vantiamo un elenco aggiornato di arbitri esperti”.
La Camera arbitrale e di conciliazione della Cciaa è l’unico organismo pubblico di mediazione riconosciuto dal Ministero della Giustizia presente in provincia di Grosseto, “garanzia di affidabilità, professionalità e trasparenza” come spiega ancora Zaccherotti, ed è anche uno dei primi dieci organismi riconosicuti a livello nazionale.
Si ricorda che la partecipazione al seminario di giovedì prossimo è considerata attività formativa valida al fine dell’attribuzione di crediti da parte di diversi ordini e collegi professionali. Grande l’interesse sul tema dimostrato dalla cittadinanza ed in particolare dai professionisti: gli organizzatori registrano già oltre cento adesioni.