di Daniele Reali
GROSSETO – Basta con i veleni del congresso. L’onorevole Luca Sani esce alla scoperto e pubblica su Facebook la sua scheda di voto per l’elezione del presidente della Repubblica la quarto scrutinio, la famosa elezioni che “bocciò” Prodi con i noti 101 franchi tiratori. E l’onorevole maremmano che oggi siede alla presidenza della commissione agricoltura della Camera ha voluto ribadire, in epoca di congresso e di scontri accesi, da che parte stava quel 19 aprile del 2013 quando il Pd si spaccò in due.
Nella scheda “postata” da Sani si legge chiaramente il nome di Romano Prodi e per dimostrare che la scheda sia effettivamente quella del deputato grossetano Sani ha pubblicato a fianco della scheda anche un foglio con la scritta di pugno “Romano Prodi” e la data di oggi, 21 ottobre 2013-
«Visto il veleno che viene diffuso per condizionare andamento dei congressi – scrive Sani a commento delle due immagini pubblicate -, è il caso di fare chiarezza, pubblicando un “ricordo personale” e confrontandolo con come scrivo oggi “Romano Prodi”».
Ecco le due immagini pubblicate da Sani: sulla sinistra la scheda di voto e sulla destra il nome di Prodi scritto oggi.