GROSSETO – Otto mete segnate dagli uomini di mischia, tre dalla cavalleria leggera dei tre quarti. Alla fine, con le quattro trasformazioni, la partita si è chiusa sul 63 a 0. È il severo punteggio che il Grosseto rugby club ha rifilato al malcapitato Rugby Gambassi (Pi) nell’afoso pomeriggio di domenica sorsa, sul campo amico della cittadella dello studente. Il tabellino delle segnature, 5 nel primo tempo e 6 nel secondo, è anche lo specchio del vero punto di forza dei biancorossi, che quest’anno possono fare affidamento su una mischia davvero impressionante per forza, tecnica e continuità.
La squadra pisana, giovane e inesperta, non era certamente un avversario temibile. Tuttavia il merito del Grosseto è stato quello di non deconcentrarsi mai, e di spingere fino in fondo dimostrando una determinazione che tornerà utile negl’incontri con avversari molto più ostici, a partire dal Bombo Rugby dell’isolotto di Firenze, in casa del quale il Grosseto giocherà domenica prossima. Particolarmente ispirato il capitano-pilone, Fabio Comandi, che si è preso il lusso di segnare tre mete, l’ultima delle quali, all’80’, esibendosi alla Sonny Bill Williams: palla a una mano seminando quattro avversari con finte sconcertanti per un armadio di 120 chili.
«Le vittorie non si discutono – sottolinea l’allenatore Riccardo Graziosi – e sono davvero contento per il gruppo che è giusto si goda questo momento. Due partite vinte su tre, dopo una falsa partenza con l’Arezzo, sono un buon inizio di campionato. Quello che mi rassicura è che il gruppo è solido e abbiamo molti ottimi ricambi, per cui il posto in squadra va conquistato a ogni allenamento. Con l’isolotto a Firenze sarà tutta un’altra musica, e quindi in settimana lavoreremo sodo sulla trasmissione di palla fra i tre quarti, e sulla sincronia fra i due mediani che ci stiamo costruendo partita dopo partita. Al Gambassi dico di tenere duro e non demoralizzarsi, in questo sport non ci s’improvvisa e si cresce solo lavorando nel tempo».
Il pack maremmano ha dato ancora una prova di forza impressionante in mischia chiusa, tanto che nel secondo tempo, dopo una serie infinita di carretti subiti dal Gambassi, l’arbitro ha deciso solo di chiamare mischie no-contest. Oltre a capitan Comandi (man of the match), si sono comportate molto bene le diciannovenni seconde linee Mutti e Zampieri, più padroni dei propri mezzi fisici, e ottima è stata tutta la terza linea – Lamioni, Iliev e Bassanelli. Fra i tre quarti buona prova di Ugoletti, Solari e Germinario. Da rivedere la coppia dei mediani Papini-Guidarini.
«Sono contento di com’è andata – spiega il presidente della società biancorossa, Andrea Benvenuti – anche se nel secondo tempo mi sarei aspettato un po’ più di gioco al largo per provare schemi tattici che ci saranno utili nel prosieguo di campionato. Dobbiamo tenere i piedi per terra e migliorare molto in alcune fasi di gioco, consapevoli di avere a disposizione una bella rosa di tanti giocatori».
FORMAZIONE: 15 Germinario, 14 Solari, 13 Campidonico, 12 Ugoletti, 11 Santi Laurini, 10 Guidarini, 9 Papini, 8 Iliev, 7 Lamioni, 6 Bassanelli, 5 Zampieri, 4 Mutti, 3 Comandi, 2 Betocchi, 1 Schiano.
Subentrati: Augeri, Cataldi, Buono A., Ferraro
PUNTI: 3’ Iliev (m); 8’ Campidonico (m); 19’ Lamioni (m); 23’ Solari (m); 36’ Germinario (m), tr Guidarini. SECONDO TEMPO: 4’ Comandi (m); 12’ Guidarini (m), Papini tr; 19’ Iliev; 24’ Betocchi, Germinario tr; 34’ Comandi; 40’ Comandi, Germinario tr.