di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La nuova Pac, la politica agricola comunitaria, non convince del tutto Confagricoltura Grosseto che per voce del presidente Anton Francesco Vivarelli Colonna, analizza la sfida fondamentale che attende l’agricoltura maremmana in base alle nuove regole. Innanzi tutto si registra una riduzione del bilancio comunitario europeo di 35 miliardi di euro, con conseguente diminuzione dei fondi che però non è stata spalmata in maniera omogenea, basti pensare che per quanto riguarda l’agricoltura si registra un arretramento da 421 a 373 miliardi di euro. Ci sono poi altri aspetti, come il piano di “inverdimento” Greening che obbliga alla coltivazione di prati permanenti, oppure l’applicazione del tetto massimo detto Capping che lo Stato membro potrà applicare oltre determinate soglie. «Serviva più coraggio da parte delle istituzioni europee per rilanciare l’agricoltura – commenta Anton Francesco Vivarelli Colonna -. Con il Greening subiamo le scelte di Paesi che non sono produttori agricoli, mettere il tetto massimo alle aziende più grandi non risolve il problema in quanto aumentano anche i costi. In sintesi non ci sono risposte utili a superare la crisi che sta interessando ormai da tempo il comparto agricolo».
Tra gli aspetti positivi della Pac, invece, gli incentivi per l’agricoltore attivo e l’extra bonus di 1miliardo e mezzo di euro per l’Italia. «La certificazione sull’agricoltore attivo era necessaria, anche se si poteva fare di più per agevolare il lavoro del coltivatore – spiega Vivarelli Colonna -, mentre l’extra bonus è forse l’unica cosa positiva che il governo Monti è riuscito a portare a casa in merito alle politiche agricole». L’approfondimento sul tema della riforma della Pac, in ogni caso, è previsto per venerdì 25 ottobre all’Hotel Granduca di Grosseto, a partire dalle 10. Parteciperanno il presidente di Confagricoltura Grosseto Vivarelli Colonna e Vinenzo Lenucci, di Confagricoltura Roma. Un’opportunità da non perdere per gli associati che potranno contribuire al dibattito sulle nuove regole.