di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il clima che si respira all’interno del Pd è pesante, proprio adesso che si avvicina la delicata fase congressuale. Non ne fa mistero il deputato Luca Sani che in prima battuta rimanda al mittente le accuse di essere nella lista dei 101 franchi tiratori che bocciarono la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. «Ho mostrato la foto che avevo fatto all’epoca, in cui nel mio foglio c’è scritto Romano Prodi – spiega l’onorevole -. Uno scatto che sul momento avevo deciso di fare per ricordo, non capita tutti i giorni e non succede a tutti di votare un presidente della Repubblica. A distanza di qualche mese quella foto è tornata utile per respingere le accuse sul mio conto. Mi sono trovato nell’incertezza di rendere palese e pubblico il mio voto, ma poi ho pensato che se sono in Parlamento è perché ho ricevuto la fiducia degli iscritti e degli elettori. E’ a loro che devo rendere conto nel mio mandato».
Luca Sani, in ogni caso, torna anche sulla fase congressuale che coinvolge la provincia e il comune di Grosseto. «Spero innanzi tutto in un buon risultato sotto il profilo della partecipazione – dichiara -, la candidatura di Barbara Pinzuti alla segreteria provinciale è la più appropriata, perché va nella direzione di un partito unitario e senza conflitti».
Sulla situazione grossetana, infine, Sani si esprime così: «La candidatura di Christian Sensi per la segreteria dell’unione comunale del territorio mi pare una chiara volontà di cercare lo scontro, visto che verso l’amministrazione comunale si è posto spesso con toni critici e polemici. Invece in questa fase lo scontro è assolutamente da evitare, perché pericoloso, in quanto ogni volta che si è verificata una situazione simile, l’esito è stato quello di perdere il Comune. Il mio sostegno va a chi lavora per una composizione più unitaria del Pd grossetano e provinciale, quindi auspico che i segretari siano Barbara Pinzuti e Saimo Biliotti».