GROSSETO – Emilio Bonifazi non ci sta. Il sindaco di Grosseto dopo le ultime “schermaglie” di derivazione Pd interviene ne dibattito aperto per il congresso sopratutto per quello che riguarda la situazione del comune capoluogo.
«Dopo che candidature anche apprezzate – scrive Bonifazi – sono state respinte impedendo almeno a livello comunale una scelta unitaria, si sta adesso passando a una strada che punta alla spettacolarizzazione del confronto, alla rincorsa dei post su Facebook e persino all’attacco esplicito all’amministrazione comunale».
«Come sindaco – continua – ho cercato di tenere in questi giorni un comportamento corretto, e continuerò naturalmente a farlo, ma è evidente che altri puntano invece all’aggressione qualunquistica, smentendo puntualmente le idee sbandierate ogni giorno. Governare, invece, oggi più che mai, è una cosa seria, difficile e che necessita di maturità, responsabilità e realismo oltre che di cuore e di passione».
«Il luogo comune e gli insulti sul web non fanno parte di queste categorie. Che da partito di maggioranza e di proposta il Pd si voglia trasformare in quello della critica fine a se stessa credo infatti non abbia nulla a che fare con una condivisibile aspirazione di rinnovamento della politica». «La Giunta sta facendo miracoli, nelle condizioni date; che talune persone abbiano scelto di ignorarlo per ottenere qualche paginata e un po’ di visibilità lascia piuttosto interdetti e soprattutto se danno adito a tutto ciò il Presidente della Rama da me nominato per ben due mandati ed un consigliere comunale della maggioranza in carica».
«Spero davvero che nelle prossime ore si ricominci a parlare e soprattuto a proporre senza far finta di aver vissuto finora fuori dalla politica e vicino ai cittadini. Perché la memoria ce l’abbiamo tutti».