ORBETELLO – «Parte in modo sfortunato il percorso amministrativo del nuovo assessore ai lavori pubblici Mario Chiavetta e vengono confermate tutte le peggiori previsioni dell’opposizione consiliare». Andrea Casamenti e Chiara Piccini consiglieri per Oltre Il Polo, parlano della situazione di Albinia: «Premessi i gravissimi ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche post alluvione nella frazione di Albinia tutte finanziate dalla Regione Toscana la cui progettazione è stata affidata a tecnici esterni all’ente per una cifra totale intorno ai 240 mila euro, sui lavori della Strada Maremmana apprendiamo dall’assessore ai lavori pubblici Chiavetta che fino al prossimo anno i lavori non avranno inizio».
«La notizia conferma le nostre previsioni ma sconcerta per due motivi – affermano Casamenti e Chiavetta -: in primo luogo l’amministrazione aveva prima più volte affermato che i lavori sarebbero iniziati a settembre e in un secondo momento nella prima settimana di ottobre confermandolo anche durante una riunione tenutasi ad Albinia con i commercianti; qualche settimana addietro addirittura il vicesindaco Stoppa era arrivato a dichiarare sui giornali che i lavori avrebbero avuto inizio al massimo i primi giorni di novembre»
«Oggi invece apprendiamo che di lavori non se ne parlerà fino al prossimo anno – precisano da Oltre il Polo -, non avendo né date certe ne tempi certi di realizzazione ed ultimazione; in secondo luogo i lavori avrebbero dovuto iniziare a settembre per un preciso motivo, ovvero per far si che gli stessi non intralciassero il lavoro e le attività dei commercianti della frazione di Albinia a partire dal periodo pasquale e soprattutto il periodo estivo terminando quindi prima dell’inizio dei due periodi molto delicati per la presenza di turisti; questo spaventoso ritardo con il rinvio al prossimo anno dell’inizio dei lavori suscita enorme preoccupazione in quanto la frazione nel periodo più delicato e frequentato si ritroverà con i lavori in corso invasa da polvere e strade aperte. Il via libera al progetto da parte della Soprintendenza era già stato dato in data 24 settembre subordinandolo al rilascio di documentazione integrativa».