di Daniele Reali
MONTEROTONDO MARITTIMO – Un’assemblea pubblica per affrontare il tema della Solemme di Monterotndo Marittimo e soprautto per fare chiarezza sul contenuto della recente sentenza del Tar che ha accolto la linea della provincia e condannato a pagare le spese legali comune e residenti.
A chiedere l’incontro aperto alla cittadinanza è il Partito democratico di Monterotondo che ha scritto al sindaco Alessandro Giannetti una lettera aperta.
L’assemblea, scrive il Pd, può rappresentare «l’ultima chance rimasta per discutere insieme a tutte le forze politiche consiliari e l’Azienda stessa su come risolvere l’annoso problema, al fine di tutelare tutti i cittadini da eventuali azioni risarcitorie da parte di Solemme che, come si sa, ha formulato una richiesta di danni maturata fino ad ora in circa 5 milioni di euro che, se venisse accolta nel prossimo pronunciamento del TAR, porterebbe il nostro Comune al collasso economico e quindi al fallimento, ma non esenterebbe certo codesta maggioranza da risarcimenti economici al Comune stesso».
«Dopo l’incontro di giugno – si legge ancora nella lettera – tra l’Amministrazione Comunale, Solemme e una rappresentanza del Pd, in cui si erano trovati punti unitari di intesa, ci auguriamo che si possa a maggior ragione oggi, ricercare un percorso comune da intraprendere al fine di sbloccare questa difficile situazione e che l’ipotetico risarcimento danni richiesto si possa tramutare in una ricaduta positiva in termini economici e sociali su Monterotondo, garantendo naturalmente la tutela dell’ambiente».
«Per cercare di evitare l’ultimo pronunciamento del TAR, che sarà a breve, è nell’interesse collettivo trovare accordi con l’Azienda che la inducano a ritirare il ricorso e la conseguente richiesta danni, per cui l’assemblea deve essere indetta il prima possibile».