GROSSETO – Sono stati poco meno di 300 i casi di intossicazione da funghi in Maremma dal 95 al 2012, una cifra che lascia comprendere facilmente quanto sia importante non affidarsi al caso quando si parla di funghi.
La metà delle intossicazioni è stata imputata all’entoloma lividum, un fungo molto tossico che viene confuso con il clitocybe nebularis, detto ordinale grigio, abitualmente utilizzato in Maremma, benché anch’esso tossico se non ben cotto, se consumato in pasti ravvicinati e da soggetti sensibili.
Un altra specie tossica – che viene spesso confusa con il cantharellus cibarius, il giallarello o galletto, viceversa commestibile e prelibato – è l’omphalotus olearius, responsabile di oltre il 20 per cento delle intossicazioni registrate in provincia di Grosseto.
In percentuali molto più basse, si sono verificate anche intossicazioni per il consumo della temibile amanita phalloides, una specie potenzialmente mortale anche se assunta in piccole dosi (70 grammi di fungo fresco possono portare alla morte un adulto di 70 chili, se non trattato in tempo); ma anche dall’agaricus xanthoderma, molto tossico e facilmente confuso con il comune prataiolo.
Per ridurre al minimo questo fenomeno e per limitare i casi di intossicazione la Asl 9 di Grosseto mette in campo, come ogni anno, una task force di esperti micologi che Da lunedì 21 ottobre saranno a disposizione dei cercatori di funghi su tutto il territorio provinciale per consulenze gratuite
Dallo scorso settembre, inoltre, sono stati attivati anche i turni di pronta disponibilità per il personale dell’Ispettorato micologico aziendale, che collabora a chiamata con i medici dei Pronto soccorso, in caso di sospetta intossicazione per ingestione di funghi, per stabilire la specie e somministrare l’adeguata terapia ai pazienti.
«Gli sportelli territoriali e il servizio di pronta reperibilità da parte dei micologi della Asl 9 vengono attivati per la tutela della salute dei cittadini – spiega Leonardo Ginanneschi, responsabile dell’Ispettorato micologico della Asl 9 -: in via preventiva, fornendo una consulenza ai raccoglitori occasionali di funghi sulla loro qualità prima del consumo, oppure intervenendo a supporto del personale medico del pronto soccorso, nel caso in cui si presentino persone con sintomi di intossicazione».
«È bene ricordare – continua Ginanneschi – di fare massima attenzione alle specie raccolte e, nel caso di dubbi, prima di cucinarle, recarsi alle sedi degli ispettorati più vicine e farle esaminare dagli esperti, ricordandosi di portare con sé tutti i funghi trovati, integri e ben conservati per facilitarne il riconoscimento. È cronaca dello scorso anno, del resto, la morte di un’intera famiglia, in Toscana, per intossicazione da amanita phalloides».
«E in caso di sospetta intossicazione, chi si rivolge al Pronto soccorso dovrebbe portare con sé gli avanzi dei funghi consumati – conclude Ginanneschi – o i resti delle puliture, in modo da facilitare l’identificazione della specie da parte dei micologi che collaborano con il personale medico».
Come tutti i prodotti deperibili, infatti, i funghi vengono facilmente aggrediti da parassiti animali e da muffe che possono renderli tossici, soprattutto se vecchi, mal conservati o poco cotti
Le intossicazioni, inoltre, avvengono quasi sempre per errori di valutazione dei segni che si trovano sui funghi: i colori, le forme non corrispondenti, gli odori confusi, i sapori scambiati, tutti particolari che solo un occhio esperto può facilmente individuare per determinare l’esatta specie e risalire alla commestibilità.
Orari e le sedi degli uffici dell’ispettorato micologico:
- Grosseto – 21 ottobre/29 novembre – Villa Pizzetti, viale Cimabue (edificio a destra del cancello principale), telefono 0564/0564 485605, 483613-483626-483698-483699; lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 13 alle 14.
- Follonica – 21 ottobre/29 novembre – Distretto sanitario, viale Europa, telefono 0566/59516; lunedì e venerdì alle 13 alle 14;
- Massa Marittima – 23 ottobre/27 novembre – uffici amministrativi, viale Risorgimento, telefono 0566/909408; il mercoledì dalle 13 alle 14.
- Orbetello – 24 ottobre/28 novembre – Distretto sanitario, via Volontari del sangue, telefono 0564/869438; il giovedì dalle 13 alle 14;
- Manciano – 21 ottobre/25 novembre – c/o Servizio veterinario, via Campolmi, telefono 0564/620710; il lunedì dalle 13 alle 14;
- Arcidosso – 21 ottobre/18 novembre – Distretto sanitario, via degli Olmi, telefono 0564/914806 – 07, il lunedì dalle 13 alle 14.