ISOLA DEL GIGLIO – Si è svolta ieri nella sala consiliare del Comune dell’Isola del Giglio la seduta congiunta delle Commissioni del Consiglio Provinciale per l’ambiente e per i lavori pubblici, organizzata dal presidente del Consiglio provinciale, Sergio Martini; erano presenti: Leonardo Marras, presidente della Provincia, Marco Sabatini, assessore provinciale alle Energie rinnovabili, Sergio Martini, presidente del Consiglio provinciale, Laura Cutini, consigliere provinciale che ha proposto l’iniziativa, Valentino Bisconti, consigliere provinciale, Sergio Ortelli, Sindaco dell’Isola del Giglio e Gianpiero Sammuri, presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Le Commissioni si sono riunite in questa seduta straordinaria per discutere la possibilità di partecipare al concorso di idee “per la presentazione di progetti destinati alle energie rinnovabili per le isole minori italiane e aree marine protette”, indetto dal Ministero per l’Ambiente, dal Ministero per i Beni Culturali, dall’Enea e dal Gse, e prorogato fino al 31 dicembre 2013.
«La riapertura di questo concorso internazionale rappresenta per il nostro territorio un’interessante occasione di dibattito – ha dichiarato Leonardo Marras -. Il Giglio è tra le isole più importanti d’Italia e, in questo momento, quella maggiormente sotto i riflettori di tutto il mondo. Dunque, un progetto di idee che abbia questa isola come protagonista avrà senz’altro l’attenzione di tutti; soprattutto se si candida ad essere un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Questo territorio, infatti, può diventare la punta avanzata di un nuovo modo di intendere la gestione del territorio. E dato che si parla di città smart, potremmo cominciare a parlare del Giglio come isola smart, un luogo che riesce a conciliare le esigenze dei cittadini e delle imprese, grazie all’impiego innovativo della tecnologia nel campo della mobilità, dell’efficienza energetica, dell’ambiente e dell’urbanistica. Questo però richiede scelte precise, in cui gli enti locali siano convinti e consapevoli. E’ necessario quindi programmare momenti di confronto, anche con la cittadinanza e con quanti si dichiarano interessati (sul modello di Agenda 21), per presentare un progetto innovativo che tenga insieme tutti i soggetti istituzionali e privati».
Tutti partecipanti sono d’accordo con questa impostazione, la volontà è di partecipare al concorso con un progetto innovativo, che sperimenti nuovi modelli di produzione elettrica rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio. Un progetto ambizioso e competitivo che necessita di una collaborazione tra più soggetti, istituzioni, imprese e professionisti, per fare tesoro delle diverse conoscenze.
«La nostra amministrazione – spiega Sergio Ortelli, Sindaco dell’isola del Giglio -, pur con tutte le difficoltà burocratiche che rallentano i tempi, cerca di realizzare progetti sul risparmio energetico. Proprio in questi giorni abbiamo affidato il servizio di illuminazione pubblica ad Enelsole che adesso gestisce il servizio con una diminuzione dei consumi: dai 100 kw/h annui si passerà a 30 kw/h. Abbiamo anche un forte interesse per il fotovoltaico, ma per ora sono veramente poche le concessioni autorizzate dalla Soprintendenza, una decina in tutto; questo demoralizza noi, come amministratori, i tecnici, e gli stessi cittadini, che invece sarebbero disposti ad investire risorse proprie in questo settore. Il fabbisogno energetico dell’isola del Giglio è modulare a seconda delle stagioni, con forti differenze tra la stagione estiva e quella invernale, la centrale che si rifornisce di gasolio via traghetto, in estate necessita di almeno tre viaggi alla settimana, è quindi auspicabile un progetto che proponga una gestione più efficiente dell’energia».